Per l'ex senatore Antonio D'Ali la Procura generale di Palermo ha chiesto la conferma dell’obbligo di soggiorno per 3 anni . La discussione, nel procedimento di appello, si è svolta nei giorni scorsi.
Il sostituto pg Rita Fulantelli ha chiesto la conferma della misura emessa in primo grado con cui si si riconosce la “pericolosità sociale” dell’ex senatore forzista.
Nel provvedimento di primo grado i giudici ritennero che D’Alì “ha mostrato di essere a disposizione dell’associazione mafiosa cosa nostra e di agire nell’interesse dei boss". La difesa dell’ex senatore, invece, ha chiesto la revoca del provvedimento. I giudici di appello si sono riservati ed emetteranno la decisione entro i termini previsti di 90 giorni.