Un colpo di fucile esploso “accidentalmente”. E’ quanto sarebbe emerso nel corso dell’udienza di convalida del fermo del 32enne castelvetranese Gaspare Favara, condotto in carcere dai carabinieri con l’accusa di avere ucciso, nella notte tra giovedì e venerdì, Vincenzo Adamo Favoroso, 33 anni, noto per essere uno dei capi della tifoseria ultras della Folgore Castelvetrano.
Al termine dell’udienza, infatti, il gip del Tribunale di Marsala Francesco Parrinello ha convalidato l’arresto di Favara, che è accusato anche di occultamento di cadavere, ma nell’ordinanza si parla di “omicidio colposo”, quindi un fatto accidentale, seppur aggravato dall’uso di un’arma da fuoco. In ogni caso, l’arrestato rimarrà in carcere.
L’udienza di convalida si è svolta da “remoto”. Gaspare Favara e il suo legale, l’avvocato Massimo Mattozzi, in carcere, il gip e il pm in Tribunale. Intanto, c’è un altro indagato. E’ Alfonso Sorrentino, suocero di Gaspare Favara. L’uomo è sospettato di avere aiutato il genero nel trasporto e nel tentato occultamento del cadavere.
Ma per l’avvocato Mattozzi, l’uomo “non c’entra nulla nella vicenda”. L’arma del delitto sarebbe un fucile a canne mozze caricato a pallini.