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10/12/2020 16:04:00

Il caso del bambino che ha avuto il Covid a Novembre del 2019

Un bambino aveva i sintomi del morbillo e invece probabilmente era Covid-19. Solo che ancora non lo si poteva immaginare perché era il novembre del 2019, almeno tre mesi prima del paziente 1 di Codogno.

A dimostrare che il virus SarsCov2 circolava in Italia già dal tardo autunno dell’anno scorso è uno studio dell’università Statale di Milano, pubblicato sulla rivista Emerging Infectious Diseasese.

Spiega Elena Dusi su Repubblica: «Il 21 novembre 2019 a Milano un bambino di quattro anni che frequenta la scuola materna si ammala di tosse e raffreddore. Non è il solito malanno di stagione. Il 30 novembre arriva in pronto soccorso perché vomita e fatica a respirare. Il giorno dopo la pelle si riempie di bollicine e il 5 dicembre gli viene fatto un tampone in gola: il morbillo che i medici sospettano si rileva così. Ma non è quella la diagnosi giusta. In ogni modo il bambino guarisce e il cotton fioc, come è prassi, viene conservato nel freezer a meno 80 gradi nel laboratorio dell’università, che funge da sentinella nella rete Moronet per la diffusone del morbillo. Oggi, a quasi un anno di distanza, un gruppo di ricercatori dell’ateneo milanese si chiede: e se fosse stato Covid? Trentanove campioni vengono ripresi dal gelo, risalenti al periodo settembre 2019-febbraio 2020. Trentotto sono negativi, ma il tampone del bambino no. In quel cotton fioc, più di un anno fa, c’era già il coronavirus, ceppo di Wuhan. “Ma non ci siamo fermati qui – raccontano Elisabetta Tanzi e Antonella Amendola, responsabili del laboratorio dell’università – e per essere completamente sicuri che si trattasse di Sars-Cov2 abbiamo letto anche tutte le basi di una porzione del suo Rna, che corrisponde al cento per cento con quello di Wuhan”».