Questa mattina al loro arrivo a Mazara i pescatori rientrati dalla Libia dopo 108 giorni di prigionia, hanno dovuto fare il tampone rapido prima di poter riabbracciare i propri familiari.
Successivamente si sono sottoposti anche al tampone molecolare.
Da pochi minuti c'è la conferma dal parte dell'ASP che il risultato è negativo per tutti i pescatori. C'è dunque il pieno via libera agli abbracci per coloro che ne sono stati privati per lungo tempo, restando rinchiusi in quattro celle tugurio della Cirenaica.