L'Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mare di Sicilia Occidentale ha bandito un concorso internazionale di idee per la riqualificazione del waterfront storico di Trapani e l'integrazione degli spazi dedicati ai passeggeri e alle funzioni urbano-portuali con la vita della città. Le opere da realizzare costano 36 milioni di euro.
Quattro i principali obiettivi del Concorso:
1. Passeggeri - definizione dell'assetto del nuovo Molo a "T" e del nuovo Terminal Passeggeri aumentando la permeabilità tra spazi urbani e portuali coerentemente alle esigenze di safety and security delle funzioni portuali;
2. Mercato e nautica da diporto - integrazione della qualità di spazi pubblici e servizi a supporto della nautica da diporto e pescherecci e un sistema di spazi aperti e di connessione tra edifici coerente e funzionale;
3. Darsena pescherecci e piazza urbana - definizione di una passeggiata ciclo-pedonale che colleghi con continuità gli spazi e le funzioni dell'area: un sistema di camminamenti e spazi pubblici progettati con lo scopo di ospitare funzioni di interesse pubblico ma soprattutto di generare percorsi continui e a tratti ombreggiati che colleghino in maniera osmotica l'intero sistema;
4. Parco del waterfront - creazione di un parco con forte valenza paesaggistica e monumentale nell'area che include le emergenze architettoniche del Lazzaretto, di Villino Nasi e della Colombaia.
Le proposte dovranno quindi innescare processi di trasformazione urbana e di rigenerazione non solo sulla linea di costa ma sull'intera rete dei luoghi della città che entrano in relazione con il mare e con le aree portuali.
Il disegno di una nuova interfaccia città-porto dovrà mettere in stretta relazione l'assetto storico preesistente fortemente stratificato tramite le attività della nautica, della crocieristica e con funzioni urbano-portuali capaci di valorizzare le grandi qualità paesaggistiche dell'area. La realizzazione di un nuovo terminal multifunzionale e di nuovi servizi portuali adeguati intendono sfruttare il richiamo esercitato dal rilevante patrimonio di beni culturali, ambientali e paesaggistici, della città e, al contempo, l'apertura di aree oggi interdette e la riqualificazione degli spazi esistenti mirano a restituire alla città e alla fruizione della sua comunità il suo porto.
Il concorso è aperto ad architetti e ingegneri iscritti ai relativi albi professionali che includano nel proprio team un geologo (iscritto all'ordine di riferimento) e società di ingegneria o S.T:P. iscritte nel registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio.
Il montepremi complessivo è di 62.000 euro, suddivisi in:
1° classificato: 36.000 euro
2° classificato: 12.000 euro
3° classificato: 5.000 euro
4° classificato: 4.500 euro