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08/02/2021 12:05:00

Marsala, "Ad Amabilina non ce la facciamo più, i ragazzi non ci fanno dormire la notte"

 “Non ce la facciamo più, a turno facciamo le sentinelle e stiamo in allerta”, con queste parole una signora che vive nel quartiere popolare di Amabilina a Marsala, racconta alla redazione di TP24 dei disagi, ma anche della paura che da almeno due anni provano ogni sera per una compagnia di ragazzi che, dalle 21 della sera fino alle 4-4:30 del mattino trascorrono le nottate facendo baldoria, con la musica ad alto volume, salendo sui tetti delle auto, danneggiandole, tirando delle pietre nei portoncini e alle finestre.

Tutto questo accade nei condomini, dove vi è una rivendita di tabacchi, di fronte agli edifici che prima ospitavano una scuola e poi gli uffici comunali.

“Abbiamo chiamato diverse volte la polizia e i carabinieri - ci dice la nostra lettrice - e non appena arrivano le forze dell’ordine, questi ragazzi, tra i sedici e i venti anni, si dileguano ma poi tornano e ricominciano a fare quello che facevano prima. Nel mese di dicembre io e altre due vicine siamo andate in Comune, abbiamo chiesto di parlare con il sindaco Massimo Grillo, ci è stato detto che dovevamo attendere e che ci avrebbero chiamato. Attendiamo da allora un incontro che non c’è stato. Noi ad oggi non abbiamo visto nessuno. So che il sindaco è stato qui ad Amabilina, ma da noi no, continuiamo ad attendere”.

In questi casi il problema è duplice, da un lato c'è il disagio che vivono queste famiglie, che non riescono a dormire la notte e che hanno paura, dall'altro ci sono le vite di questi giovani che, nel quartiere di Amabilina, come in altri quartieri popolari hanno pochi spazi e luoghi dove potersi ritrovare, fare degli sport o trascorrere le giornate occupandole con impegno e in progetti che sicuramente li allontanerebbero dalla strada e, soprattutto, dalle notti trascorse in strada.