"Mia moglie mi tradiva, ho preso il coltello da cucina e l'ho uccisa", così Salvatore Baglione ha raccontato al pm Federica Paiola e al capitano dei carabinieri Simone Calabrò, il motivo per cui domenica ha ucciso la moglie Piera Napoli nel quartiere Cruillas a Palermo. La trentaduenne, cantante neomelodica e mamma di tre figli, è stata uccisa dal marito mente si trovava in bagno.
"La sera prima mia moglie mandava messaggi a qualcuno. Lei mi ha confermato che stava chattando con il suo amante. A questo punto le ho chiesto di lasciarlo e di tornare insieme. Ma lei mi ha detto che non mi amava più che mi voleva lasciare. E poi mi ha insultato. A qual punto ho preso un coltello che avevo portato dal lavoro e custodito nel pensile della cucina e ho colpito mia moglie".
Salvatore Baglione e Piera Napoli erano sposati da 14 anni. Hanno tre figli uno di 14 e due gemelli di 11 anni. E' lo stesso Baglione a raccontare che lui e la moglie litigavano da quattro mesi e che due settimane fa è intervenuta la polizia, la moglie non lo voleva a casa e ha dormito per tre giorni in macchina.
Domenica mattina il figlio di 14 anni dormiva nella camera matrimoniale. Uno dei figli gemelli era dai nonni da alcuni giorni. L’altro giocava fuori con alcuni amici. Baglione ha cercato nuovamente di convincere la moglie a tornare insieme. "Ho coperto il corpo di mia moglie per non farlo vedere ai miei figli e ho svegliato mio figlio di 14 anni e l’ho accompagnato in casa dei nonni - ha detto Baglione al pm - Poi sono tornato a prendere l’altro figlio che stava giocando fuori che non avevo trovato. Ai bambini ho detto che la madre era uscita".
"Davanti ai miei figli non ho detto nulla ai miei - ha continuato Baglione - Non ho chiamato il 118 subito dopo l’accoltellamento perché non capivo più niente e avevo la testa solo a portare via i miei figli e a non fargli vedere niente. Appena finito di accoltellarla ho visto che lei non si muoveva ed era per terra, quindi sono uscito dal bagno passando dalla cucina e sono uscito nel locale lavanderia, che è una veranda esterna pertinenza dell’abitazione, per pulirmi". Alla fine ha preparato la valigia e si è presentato dai carabinieri dell'Uditore per essere arrestato.