Dopo la scissione di Misiliscemi, Trapani ed Erice si mobilitano per formare un unico comune. Nasce infatti il comitato "Erice e Trapani per il referendum". La sfida è quella di portare ad un referendum per l'unificazione dei due comuni. Una ipotesi di cui si parla da parecchi anni, e che non ha mai trovato concreto sbocco.
Adesso è nato un comitato su Facebook, e il primo atto è stato nominare la commissione dei Garanti. "Come sapete, il nostro progetto non nasce con connotazioni e vincoli politici d'appartenenza ma vuol essere un'iniziativa che parta dalle comunità di Erice e di Trapani, dalle loro reali esigenze e da interessi collettivi condivisi.
Per questo, abbiamo ritenuto doveroso proporre a tre personalità di alto profilo di essere garanti della nostra indipendenza da qualsivoglia condizionamento di natura politica o amministrativa". Si tratta del Prof. Salvatore Corso, profondo conoscitore della storia di Erice e di Trapani e protagonista di numerose iniziative culturali; il Dott. Mario D'Angelo, ex Presidente del Tribunale di Trapani e scrittore; Fabio Pace, giornalista. A loro il copito di monitorare costantemente l'attività del comitato, a garanzia della sua indipendenza e trasparenza. Non è l'unica iniziativa per l'unificazione dei due comuni. Infatti esiste anche un gruppo chiamato, appunto, "Vogliamo Trapani ed Erice unico Comune", che persegue lo stesso obiettivo. Per questo i due gruppi si sono uniti e marceranno in sinergia.