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19/02/2021 06:00:00

Agroalimentare e turismo. Le idee di Cna per l'economia trapanese post-Covid”

Francesco Cicala, segretario provinciale della Cna, qual è la categoria che in questo momento sta soffrendo di più?

E' difficile stabilirlo. Anche quelle che sembrerebbero avere delle prospettive migliori, come le imprese edili, per via del Superbonus 110 stentano a partire per la procedura che è molto laboriosa.

Sono pochi i cantieri partiti.

Sì, noi come Cna, in tutta la Sicilia abbiamo circa 30 cantieri. In provincia di Trapani nelle prossime settimane inauguriamo un primo cantiere di un palazzo da ristrutturare. Anche questo settore è in difficoltà.

Anche i settori più beneficiati dai bonus hanno difficoltà.

Tanti lavori che erano stati pianificati sono stati rinviati per sfruttare la possibilità del bonus, quindi tante realtà sono ferme.

C'è molta attenzione da parte vostra nel settore agroalimentare. State presentando una vostra piattaforma ai sindaci. Di che si tratta?

Cna Sicilia si è fatta portavoce di tutte le realtà provinciali e comunali nel sostenere l'agroalimentare, del wedding, degli eventi e del turismo, perchè riteniamo che la vera industria e la ripresa post-covid debba passare dalla valorizzazione dei nostri prodotti tipici, la nostra natura e la nostra storia. Quindi tutto quello che può legare il mondo del turismo con i prodotti del nostro territorio. Abbiamo realizzato una piattaforma che abbiamo condiviso con le amministrazioni locali, hanno tutti accettato il nostro documento e si stanno anche facendo degli atti deliberativi che andranno trasmessi al Prefetto e alla Regione. In questo modo, con l'intervento dei sindaci e delle amministrazioni locali, lo Stato e la Regione non possono che prendere atto della necessità di costruire un futuro migliore partendo da questi settori.

Le vostre proposte sono concrete. Un paio per esempio: l'eliminazione dell'addizionale comunale per i piccoli aeroporti, come Trapani Birgi, che lo renderebbe molto più concorrenziale. La liberalizzazione del trasporto gommato, per avere più libertà di concorrenza in Sicilia.

In ambito provinciale abbiamo integrato e migliorato la piattaforma di Cna Sicilia grazie alle proposte messe insieme ad alcuni sindaci per valorizzare il prodotto del nostro territorio. A prescindere dall'aeroporto di Trapani Birgi, che è un valore aggiunto, la liberalizzazione del trasporto su gomma consentirebbe di utilizzare meglio anche l'aeroporto di Palermo. Dobbiamo far arrivare nella nostra provincia anche i turisti che arrivano a Palermo.