Esami di Stato classi V secondaria II grado: al via il 16 giugno, con un maxi orale che vedrà impegnati più di 500.000 candidati. La commissione - riporta OrizzonteScuola - sarà composta da docenti interni al Consiglio di classe, con Presidente esterno. Il Ministero ha inviato le ordinanze al CSPI, che dovrà esprimere il proprio parere entro 7 giorni.
Il voto finale, espresso in centesimi, sarà così composto: fino a 60 punti dai i crediti acquisiti da ogni studentessa o studente nell’ultimo triennio. Fino a 40 punti, invece, per il voto conseguito nel colloquio orale La commissione, se vi sono i presupposti necessari, potrà attribuire la lode. La commissione sarà interna, con il Presidente esterno.
Nessuna novità rispetto al 2020. Fino al 2019, cioè prima della pandemia da coronavirus, l’impianto della maturità era formato due prove scritte e un orale, il voto era così composto: 20 punti massimo per ciascuna prova (i due scritti e l’orale) per un totale di 60 punti; 40 punti massimo per i crediti conseguiti nell’ultimo triennio scolastico.