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02/03/2021 14:36:00

60 anni Frecce Tricolori, il comandante Farina: "Un'emozione in più sorvolare l'Italia oggi"

 Ieri sono stati festeggiati i 60 anni dalla nascita della pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori. Su Rmc101, intervistato da Maurizio Campo, il Tenente Colonnello Gaetano Farina, comandante delle Frecce Tricolori, ha ricordato la storia del glorioso gruppo, ritenuto il migliore al mondo.

“Il primo marzo abbiamo compiuto i nostri primi sessant’anni – le parole di Farina -. Dal primo marzo del 1961 con l’acrobazia aerea collettiva cerchiamo di mostrare il lavoro di squadra di un’intera forza armata, la nostra Aeronautica, cerchiamo di portare alto il nome dell’Aeronautica e del nostro bellissimo Paese, la nostra Italia.

Gaetano Farina, le frecce tricolori sono l’unica pattuglia ad esibirsi con 10 velivoli?

Esatto, siamo l’unica formazione che si esibisce con dieci velivoli, i 9 che formano il rombo, a capo dei quali c’è il pony 1, e il decimo velivolo è il solista, quello che ha il compito di mettere in risalto le capacità manovriere del nostro velivolo: l’Aermacchi 339.

Comandante, avete fatto lo scorso anno forse il volo più bello, in diversi step avete fatto un tricolore che ha abbracciato idealmente tutta l’Italia in quel momento così difficile con la paura della pandemia.

Penso che quel sorvolo sintetizzi a pieno quello che è lo spirito delle Frecce Tricolori, ossia unire tutti gli italiani dietro il simbolo del tricolore. Con l’abbraccio tricolore in tutti i capoluoghi di regione e poi sui Codogno, città simbolo della pandemia, abbiamo voluto dare un segno di speranza e di rinascita al nostro Paese. Una iniziativa fortemente voluta dai cittadini e poi sposata dai vertici dello Stato Maggiore e della nostra Aeronautica. Quell’abbraccio è stato uno dei momenti più belli ed emozionanti della mia carriera all’interno delle Frecce. Io sono nelle Frecce dal 2009, e posso assicurare che il giorno in cui siamo stati chiamati a sorvolare tutto il Paese in quel momento così buio, così incerto, ha emozionato me e tutti gli uomini che lavorano anche dietro le quinte, per fare in modo che il tricolore e la manifestazione aerea possa essere svolta.