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10/03/2021 18:44:00

Incendi estivi, esposto alla procura di Trapani del comitato "Salviamo i Boschi”

 Appena nato e già in azione. Il coordinamento regionale “Salviamo i Boschi”, costituito lo scorso 19 febbraio, ha depositato un esposto presso la Procura di Trapani, per denunciare le omissioni, le inadempienze e gli illeciti commessi durante la stagione estiva 2020, da enti preposti e soggetti coinvolti nella prevenzione, gestione e spegnimento degli incendi.

Sono stati messi in evidenza – si legge in una nota - mancati controlli, ritardi, cattiva gestione della macchina organizzativa (a partire dalle assunzioni del personale, alla manutenzione dei mezzi, alle opere di pulizia dei viali parafuoco e delle vie d'accesso). Inoltre sono stati individuati alcuni elementi indiziari dai quali partire per l'accertamento di specifiche responsabilità individuali. L’esposto attuale, firmato da 18 associazioni ambientaliste (16 della provincia di Trapani e 2 di Palermo) va ad aggiungersi ad uno precedente, presentato nel 2017 sempre dallo stesso Coordinamento di associazioni e rimasto però, in questi anni, ignorato in Procura.

A distanza di 3 anni nulla è cambiato nell’opera di prevenzione e controllo degli incendi e la stagione estiva del 2020 ha segnato un nuovo record: la superficie totale bruciata in Sicilia dall’1 giugno al 30 ottobre 2020 ammonterebbe a 35.900 ettari. Una cifra enorme, che supera quella del 2017 e che testimonia della drammatica gravità del fenomeno e dell'urgente necessità di una valida risposta da parte delle istituzioni. “Auspichiamo – dichiara Mariangela Galante, portavoce del Coordinamento - che la Magistratura mostri questa volta maggiore interesse verso l'azione di denuncia nata spontaneamente dai cittadini, anche perché siamo convinti che la sostanziale impunità che accompagna questo tipo di reati, non fa altro che favorirne la diffusione”.

Il pool di avvocati che ha sostenuto questo lavoro – Fabrizio Baudo del Foro di Trapani, Giuseppe Rando del Foro di Roma e Salvatore Mancuso del Foro di Palermo – insieme al le associazioni del Coordinamento si prefiggono un arduo compito: smuovere dal torpore e dalla vuota retorica le istituzioni dell'isola, abituate ormai a “convivere” con il problema, senza mai affrontarlo veramente. E' per questo motivo che, insieme all'azione legale, la rete associativa ha annunciato la pubblicazione di una lettera aperta indirizzata al Presidente di Regione, Nello Musumeci. Un documento di richieste specifiche per affrontare in modo organico la questione incendi, che ogni anno puntualmente colpiscono da est ad ovest tutto il territorio siciliano, provocando perdita di biodiversità e danni sempre più profondi all'equilibrio ecologico del territorio.