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11/03/2021 08:36:00

Pasqua chiusi a casa. Le notizie sul coronavirus in Italia

15,20 -  Secondo i dati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, relativo alla settimana 3-9 marzo 2021, rispetto alla precedente si registra un ulteriore incremento dei nuovi contagi ma anche dei decessi, dei ricoveri con sintomi e dei pazienti in terapia intensiva.
Avanza senza sosta il contagio relativo alla pandemia di coronavirus: tutti i numeri sono in aumento fra nuovi casi, ricoverati con sintomi e ricoverati in terapie intensive che in 11 regioni sono particolarmente sotto pressioneIn dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: Decessi: 2.191 (+12,9%) Terapia intensiva: +429 (+18,4%) Ricoverati con sintomi: +2.823 (+14,4%) Isolamento domiciliare: +44.635 (10,9%) Nuovi casi: 145.659 (+18,2%) Casi attualmente positivi: +47.887 (+11,1%).

“Da tre settimane consecutive – afferma il presidente della fondazione Nino Cartabellotta – si registra il progressivo incremento dei nuovi casi con inversione di tendenza di tutte le curve, che conferma l’inizio della terza ondata”. “Oltre al tasso di occupazione da parte di pazienti Covid-19 – spiega Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe – preoccupa il trend in continua ascesa dei nuovi ingressi giornalieri in terapia intensiva: in sole 3 settimane la media mobile a 7 giorni è aumentata del 66%, passando da 134 a 223”.

 

08,00 -  Pasqua chiusi a casa.   I virologi chiedono la stretta: “La situazione è brutta, inutile girarci attorno”.

Il decreto Pasqua con le nuove restrizioni sarà approvato domani in Consiglio dei ministri e entrerà in vigore già lunedì. Mario Draghi non vuole indugiare oltre. Il premier attenderà tra oggi e domani gli ultimi dati sui contagi e soprattutto sui ricoveri. Ma la strada è segnata.

Gli scienziati continuano a chiedere di inasprire lemisure. Secondo Brusaferro e Locatelli occorre limitare gli spostamenti anche nelle zone gialle. I ministri hanno preso atto della criticità della situazione ma sono divisi tra rigoristi (Speranza, Franceschini e Patuanelli) e aperturisti (Giorgetti, Bonetti e Gelmini).

Alle 10 di oggi la riunione in video - conferenza fra i governatori e il ministro Gelmini, ufficialmente convocata per discutere sul piano vaccinale, farà anche il punto sul decreto. Draghi vuole che tutti siano d’accordo, prima di firmarlo.

Il coronavirus in Italia
Persone vaccinate (due dosi): 1.794.018 (3,01% della popolazione)
Prime dosi (totali): 4.157.014 (6,97% della popolazione)

Attualmente positivi: 487.074
Deceduti: 100.811 (+332)
Dimessi/Guariti: 2.535.483 (+13.752)
Ricoverati: 25.709 (+560)
di cui in Terapia Intensiva: 2.827 (+71)
Tamponi: 43.234.541 (+361.040)
Totale casi: 3.123.368 (+22.409, +0,72%)

Il tasso di positività, che martedì era al 5,7%, è risalito al 6,2%.

La regione con più contagi è sempre la Lombardia (+4.422), seguita da Campania, che supera quota tremila casi (+3.034), Emilia-Romagna (+2.155),Piemonte (+2.086) e Lazio (+1.654).

Le terapie intensive sono entrate in sofferenza, undici Regioni hanno superato la soglia critica, ma fortissima è la pressione anche sui reparti ordinari.

L’Unità di crisi della regione Piemonte ha ordinato atutte le aziende sanitarie di sospendere temporaneamente i ricoveri non dovuti al coronavirus, escluse le urgenze, i ricoveri oncologici e quelli incosiddetta fascia A, cioè da effettuare entro 30 giorni.

In tutta la Campania, da oggi e fino al 21 marzo, chiudono lungomari, piazze, parchi, ville comunali e giardini pubblici; nello stesso periodo stop a fiere e mercati, compresi quelli rionali o settimanali anche per i generi alimentari. Lo impone un’ordinanza firmata dal presidente della regione Vincenzo De Luca.

 

Il sindaco di Bari ha deciso di anticipare il coprifuoco alle 19 e di proibire a tutti di sostare nei luoghi pubblici (si potrà solo camminare).

Il Consiglio di Stato ha dichiarato legittimo il provvedimento che prevede certificati di negatività al virus e test rapidi nei porti e negli aeroporti sardi. Peril massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa nell’amministrazione pubblica “il sistema di controlli per chi arriva in Sardegna previsto dall’ordinanza del 5 marzo firmata dal presidente della Regione, Christian Solinas, ha garantito il contenimento del contagio e quindi è coerente con gli obiettivi primari di precauzione che Stato e Regionis ono obbligati a perseguire”.

Tra le categorie fragili a cui verrà somministrato ilvaccino ci saranno anche i disabili.

La regione Lombardia, commentando un’inchiesta di Radio popolare, ha ufficialmente dichiarato d’aver scoperto 220 persone che erano riuscite a prenotare l’appuntamento per ricevere il vaccino pur senza averne diritto (non erano ultraottantenni, né appartenenti alle forze dell’ordine, né insegnanti, né avevano malattie gravi).«Secondo Radio popolare lec ose sono andate così: una Asl lombarda (li si chiamano Asst) ha avuto la geniale idea di inviare i codici di prenotazione via sms a 4.000 dipendenti. Nel giro di pochi giorni questi codici sono stati girati a centinaia di persone, amici e parenti, alcuni sono finitip ure su alcune chat arrivando di telefonino in telefonino anche a una giornalista di Radio popolare. Che si è presentata alla vaccinazione rifiutandola all’ultimo momento dopo aver spiegato allo stupefatto medico che non ne aveva diritto. Di qui l’emersione dei 220 furbetti fra i quali, stando ad alcune dichiarazioni tragicomiche, alcuni si sarebbero giustificati dicendo di essere stati prenotati a propria insaputa dai parenti e persino da vicini di casa.
Casi del genere si sono verificati anche in Puglia, in Sicilia e in Toscana.