Frenano i consumi e i finanziamenti o gli investimenti per la casa a causa della pandemia di Covid-19. Secondo lo studio di Mister Credit, l’area di Crif che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori, nel 2020 si registra in Italia un lieve allargamento (+3,7% vs 2019) della platea dei cittadini che hanno un credito attivo, che arriva al 42,2% della popolazione maggiorenne, mentre la rata rimborsata a livello pro-capite ogni mese è stata pari a 324 euro (-3,8% vs 2019).
Anche l’esposizione residua – intesa come somma degli importi pro-capite ancora da rimborsare per estinguere i contratti in essere – è in calo (-1,2% vs 2019) a 32.231 euro in virtù del peso ancora rilevante dei mutui ipotecari, che continuano ad avere un’incidenza significativa nel portafoglio delle famiglie italiane.
In Sicilia c'è un più 38,9% di consumatori che ricorrono al credito (+1,1% vs 2019). Per quanto riguarda la distribuzione delle tipologie di contratti di credito, l’incidenza dei mutui all’interno del portafoglio delle famiglie è significativamente più bassa rispetto alla media nazionale (21%), con un peso pari al 15,3% sul totale, dato che colloca la regione al terzultimo posto della graduatoria nazionale, davanti solo a Sardegna (14,7%) e Calabria (12,8%).
I prestiti personali, invece, rappresentano il 34,8% del totale dei contratti di credito attivi, al 2° posto assoluto dopo la Basilicata (35,1%) e ben al di sopra della media nazionale (31,2%), mentre i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi spiegano il restante 49,9%, un dato che colloca la Sicilia quasi in linea con la media nazionale (47,8%).
A livello provinciale, Caltanissetta guida la classifica regionale per quanto riguarda i mutui, con una quota del 17,7%, Agrigento vanta il primato relativamente ai prestiti personali, con il 37,5% sul totale dei contratti di credito attivi, mentre Palermo si distingue per l’incidenza dei prestiti finalizzati, con il 52,3%.
La Sicilia con una rata mensile pari a 286 euro si colloca al quartultimo posto. Tra le regioni in cui i cittadini nel corso del 2020 hanno sostenuto la rata mensile più elevata sono state il Trentino-Alto Adige con 429 euro, la Lombardia con 366 euro e il Veneto con 366 euro. , ben al di sotto della media nazionale (324 euro). Va comunque segnalato come nell’anno 2020 la rata media rimborsata ogni mese risulti in calo (-4,1%) rispetto all’anno precedente.
Anche per l’importo residuo che resta da rimborsare per estinguere i contratti in essere troviamo il Trentino-Alto Adige al primo posto del ranking nazionale, con 44.160 euro pro capite, mentre la Sicilia, con 23.575 euro, si colloca al penultimo posto in virtù di una flessione del -1,5% rispetto all’anno precedente.