Continuano le indagini a carico di Calogero Giambalvo, l'ex consigliere comunale di Castelvetrano, a cui ieri sono stati sequestrati beni per 1 milione di euro.
Per l'ex politico che, intercettato diceva di essere pronto a farsi trent'anni di carcere per Matteo Messina Denaro, è scattata una denuncia per reati ambientali e per maltrattamento di animali, stessa accusa per il suo prestanome Roberto Siragusa. Qui i dettagli nel comunicato dei carabinieri:
In seguito al provvedimento di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Trapani - Sezione Misure di Prevenzione, su proposta della Procura Distrettuale di Palermo, sono stati ulteriormente deferiti alla Autorità Giudiziaria per vari reati ambientali e nei confronti di animali.
In particolare, grazie al supporto fornito in fase di esecuzione dai Carabinieri del N.A.S. di Palermo e dei Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo - Nucleo Cites - distaccamento di Trapani, si è accertato che presso l’azienda dedita al commercio all’ingrosso di generi alimentari formalmente intestata a Siragusa Roberto, vi erano gravi carenze igienico sanitarie e la presenza promiscua, anche all’interno dei locali, di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, alcuni dei quali danneggiati a seguito di combustione, bovini, suini, cani, volatili e animali da cortile, alcuni dei quali deceduti o sottoposti a macellazione e generi alimentari in cattivo stato di conservazione.
In tale quadro, l'intera area è stata sottoposta a sequestro probatorio unitamente a circa 110.000 litri di acqua imbottigliata e bevande, circa 600 kg. di generi alimentari vari e circa 1.000 kg di materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti; inoltre, è stata disposta la chiusura amministrativa dell'attività. Per tali motivi, Siragusa Roberto sarà chiamato a rispondere dei reati di gestione non autorizzata di discarica di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, miscelazione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, combustione illecita di rifiuti, detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, macellazione abusiva di animali, carenze igienico sanitarie e mancata registrazione sanitaria.
Anche Giambalvo Calogero è stato raggiunto da una denuncia in quanto ritenuto responsabile del reato di maltrattamento di animali: è stato accertato che lo stesso deteneva, all’interno dell’area dove ha sede la citata azienda intestata a Siragusa Roberto, 37 esemplari di animali appartenenti a varie in buona parte detenuti in spazi fatiscenti e in cattivo stato di nutrizione e privi di sistemi di marcaggio. Conseguentemente, il personale operante, con l’ausilio di personale medico veterinario dell'ASP 9 di Trapani - a.t. Alcamo/Castelvetrano, hanno proceduto al sequestro sanitario degli esemplari nelle more dei successivi provvedimenti a cura della locale Asp.