di Dorotea Rizzo
Finalmente, dopo un importante restauro, lo storico edificio di Villa Igiea, voluto da Ignazio Florio e ideato dall’architetto Ernesto Basile, riaprirà ufficialmente, in veste di hotel, nel mese di maggio.
Nel 2018 dal gruppo Caltagirone, l’imprenditore italo - britannico Rocco Forte ha rilevato la villa e firmato un accordo con i sindacati, restituendo il lavoro a 52 dipendenti, riuscendo a garantire il lavoro stagionale. “La speranza è che finalmente la situazione possa iniziare a migliorare riportando in Sicilia non soltanto i flussi turistici interni ma anche quelli stranieri per dare finalmente ossigeno al settore del turismo.
Con la campagna di vaccinazione, che in molti paesi sta andando velocemente auspichiamo che si possa arrivare presto anche a uno sbocco dei lavori dall’estero per favorire la ripartenza di strutture ricettive come Villa Igiea, che si rivolgono proprio a una clientela di livello alto e proveniente dall’estero.
In questo modo speriamo si possa sfruttare in pieno la stagione turistica per un ritorno progressivo alla normalità che possa garantire tutti i livelli occupazionali”. Sono le parole dei segretari generali di Filcams Fisascat e Uiltucs, Giuseppe Aiello, Mimma Calabrò e Marianna Flauto.
I lavori di restyling della Villa sono stati profondi e impegnativi, con la realizzazione di 88 stanze di cui 25 saranno suite e collocate nel corpo principale, mentre il centro congressi è stato trasformato in 12 belle e curatissime camere. Il recupero della villa è stato seguito dalla Soprintendenza ai beni culturali. Del resto, si tratta di un edificio che ha una storia importantissima alle spalle dato che risale alla fine dell’Ottocento, diventato, poi, un punto di riferimento per l’alta borghesia e aristocrazia della Belle Epoque.
Alla famiglia Florio, la cui proprietà è passata nel 1899, si deve, in particolare, la trasformazione della struttura da neogotica a esempio dell’architettura liberty che ha dominato la città rendendola uno scrigno di autentica bellezza. La villa viene inaugurata nel 1900, i proprietari Ignazio e Franca Florio vissero intensamente tutta la dimora tanto da risultare difficile separare la villa come albergo, luogo pubblico, dalla dimora privata, dalla “reggia borghese”. Il pubblico e il privato nell’edificio si sono mescolati fino alla scomparsa dei Florio.
La villa, oggi lussuoso hotel, è un concentrato di bellezza. La vista libera sul mare, sul porto dell’Acquasanta, le ha sempre donato uno splendore in più, permettendo allo sguardo di nutrirsi di bellezza anche fuori, mentre alle spalle si erge maestoso Monte Pellegrino.