Entro le prossime 24 ore, circa un milione di dosi del vaccino Pfizer sarà distribuito alle regioni. È quanto ha assicurato il generale Paolo Francesco Figliuolo, il commissario all’emergenza Covid, nel corso della riunione di lavoro a Palazzo Chigi con il premier
Mario Draghi e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
Scrive Repubblica: «La cattiva notizia, però, è che diverse Regioni non sono attrezzate dal punto di vista logistico per ricevere le fiale in un arco temporale […] ristretto e somministrarle con celerità. Peggio: alcune potrebbero subire il tilt del sistema digitale che regola le prenotazioni, invia le mail di conferma e fissa gli appuntamenti per sms. Un allarme che ha spinto Draghi ieri a convocare una riunione d’urgenza con il commissario straordinario Francesco Figliuolo e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Toccherà nelle prossime ore a Maria Stella Gelmini contattare i governatori e sintetizzare così il senso delle decisioni prese dall’esecutivo: “Siete sicuri di reggere? Il nostro consiglio è di utilizzare la piattaforma unica di Poste e avvalervi, se necessario, della logistica che possiamo mettere a disposizione da Roma”. A Palazzo Chigi la chiamano “collaborazione operativa”. Tradotto: in poche ore il governo è disponibile a inviare a chi ne facesse richiesta, Lombardia compresa, squadre di esercito e Protezione civile per sostenere la campagna di massa».
Il generale Figliulo ha chiesto ai governatori di allungare l’orario di apertura dei centri vaccinali e di tenerli aperti anche di notte, se necessario. Ha anche bloccato le vaccinazioni nelle carceri: si faranno solo se dovessero scoppiare dei focolai.
Il nuovo studio su AstraZeneca
Un nuovo studio statunitense su AstraZeneca, basato su 32.449 volontari esaminati, rivela che il vaccino è efficace al 79% nel prevenire i sintomi e al 100% contro le conseguenze più gravi e l’ospedalizzazione. Un dato considerevolmente più alto rispetto agli studi condotti nel Regno Unito lo scorso anno e che avevano dimostrato un’efficacia del 62% con due dosi intere. Non sono inoltre stati segnalati problemi di sicurezza per quanto riguarda i coaguli di sangue. Il vaccino si è dimostrato ben tollerato e il comitato indipendente per il monitoraggio e la sicurezza non ha riscontrato un aumento del rischio di trombosi e nemmeno eventi di trombosi venosa cerebrale tra i 21.583 partecipanti che hanno ricevuto almeno una dose del vaccino.
AstraZeneca potrà ora chiedere l’autorizzazione all’autorità regolatoria americana Fda. Comincerà a essere usato con 30 milioni di dosi a metà aprile.
Il coronavirus in Italia
Persone vaccinate (2 dosi): 2.511.145 (4,21% della popolazione)
Prime dosi (totali): 5.383.514 (9,03% della popolazione)
Attualmente positivi: 563.067
Deceduti: 105.328 (+386)
Dimessi/Guariti: 2.732.482 (+32.720)
Ricoverati: 31.559 (+627)
di cui in Terapia Intensiva: 3.510 (+62)
Tamponi: 47.060.099 (+169.196)
Totale casi: 3.400.877 (+13.846, +0,73%)
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Il tasso di positività è salito all’8,1% dal 7,2% di domenica.
Al Policlinico di Messina è stata individuata la variante nigeriana del coronavirus su un sedicenne originario della Guinea. È il primo caso in Sicilia.