Bisogna attendere ancora sull'esito dell'affare Banca d'Italia. La scadenza della trattativa che dovrebbe decretare il passaggio dello storico immobile di Trapani all'imprenditore Renè De Picciotto ha subito un rinvio.
Se ne riparlerà a fine aprile a causa dell’approvazione del bilancio nell’ultima seduta dell’assemblea ordinaria dell’istituto proprietario della struttura.
L'acquisizione della Banca d'Italia è un passaggio fondamentale affinchè De Picciotto diventi poi anche il proprietario del Trapani calcio.
Una nota a firma di Renè De Picciotto chiarisce: “In riferimento alla trattativa in essere con Banca d’Italia, per l’acquisto dell’immobile sito a Trapani, in Piazza Scarlatti, comunico che lo stesso istituto bancario ha approvato la proposta e il progetto presentati, che ha comportato il versamento di una caparra pari al dieci per cento del costo complessivo.Il completamento dell’operazione, a questo punto, è subordinato a due aspetti:
il cambio di destinazione d’uso dell’immobile, di competenza del Comune di Trapani; il parere positivo della Sovrintendenza competente.Auspicando che nulla possa impedire il compimento di questi atti, il prossimo passo è poi quello del versamento di un ulteriore venti per cento del costo complessivo, per procedere successivamente alla stesura dell’atto del passaggio di proprietà.
In considerazione di tutto questo, rimane confermata la possibilità di dare seguito alla manifestazione di interessi presentata a suo tempo, per assumere la proprietà del nuovo Trapani Calcio. Si attende, quindi, la pubblicazione del bando del Comune di Trapani”.