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03/05/2021 20:45:00

Mazara, iniziato il tesseramento dell'Associazione Maestri Cattolici

 Mercoledì 28 aprile presso la parrocchia Santa Gemma Galgani, rispettando il protocollo per il distanziamento sociale, i soci dell’AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici), sezione provinciale di Mazara del Vallo, hanno rinnovato la loro adesione attraverso l’annuale tesseramento associativo.

Dopo l’incontro nel salone parrocchiale presieduto dalla presidente Katia Di Stefano, i soci, insieme a don Antonino Favata, assistente ecclesiastico dell'AIMC, hanno celebrato la Santa Messa che è stata presieduta dal parroco, don Franco Geraldo Caruso.

La comunità, che quest’anno celebra l’anno giubilare in occasione del 50º anno di erezione canonica della parrocchia, ha aperto la Porta Santa, simbolo di Cristo, lo scorso 11 Aprile e, attraversandola, si può acquistare l’indulgenza plenaria alle solite condizioni: la confessione sacramentale, la Santa Comunione, la professione di fede (Credo), la preghiera per il Papa e l’esercizio di un atto di carità.

Nel Catechismo della Chiesa Cattolica, al n. 1471, leggiamo: “L’Indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, dispensa ed applica autoritativamente il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi”.

Con l’indulgenza plenaria Dio stesso interviene, cancellando perfino le conseguenze del peccato stesso. Scompare ogni conseguenza del male che abbiamo fatto intorno a noi e la realtà intera viene guarita da Dio. Per utilizzare dei termini un po’ più teologici, si dice che nella confessione viene cancellata solo la colpa (cioè il peccato che abbiamo fatto) ma con l’indulgenza viene annullata anche la pena (cioè la penitenza che dovremmo affrontare per le brutte conseguenze che abbiamo provocato in noi e negli altri).