Il coprifuoco alle 23 già da mercoledì 19, poi alle 24 dal 7 giugno e per il 21 giugno verrà completamente tolto. E' quanto si sta decidendo in queste ore in cabina di regia e inserito nel nuovo decreto sulle riaperture che sarà discusso stasera in consiglio dei ministri.
Su proposta del premier Mario Draghi, il coprifuoco sarà spostato dalle attuali 22 alle 23 e il nuovo orario entrerà in vigore mercoledì 19 maggio, cioè il giorno dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale. Nella cabina di regia il presidente del Consiglio ha inoltre proposto un ulteriore allentamento: dal 7 giugno il coprifuoco potrebbe essere spostato alle 24, per poi sparire definitivamente, sempre se i dati dei contagi lo permetteranno, dal prossimo 21 giugno.
Ristoranti e bar
Dal 1 giugno novità anche per le attività di ristorazione. Se il decreto sarà approvato, nei bar si potrà consumare di nuovo al bancone (al chiuso) dalle 5 del mattino alle 18. Dopo questo orario si potrà consumare solo con il servizio ai tavoli esterni e sarà in vigore l'asporto. Dalla stessa data si dovrebbe tornare a mangiare anche nelle sale interne dei ristoranti.
Centri commerciali
Nella bozza del nuovo decreto l'apertura dei centri commerciali sarà possibile già a partire dal weekend del 22 e del 23 maggio. Si potrà dunque tornare a fare shopping nei mercati e nei negozi che si trovano all'interno di queste strutture.
Ok al pubblico dall'1 giugno per eventi sportivi all'aperto
La presenza di pubblico è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dal 1 giugno all'aperto, e dal 1 luglio al chiuso, nei limiti gia' fissati (capienza non superiore al 25 per cento di quella massima e comunque non superiore a mille persone all'aperto e 500 al chiuso), e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.
Palestre e piscine al chiuso
Il decreto al momento in vigore prevede la riaperture delle palestre dal 1 giugno. La proposta del governo è di anticipare il via libera alle palestre già dal 24 maggio. Piscine al chiuso e centri benessere, invece, potrebbero riaprire dal 1 luglio.
Le feste
Dal 15 giugno potranno riprendere anche feste e ricevimenti di matrimoni, battesimi, lauree. Insomma, dopo cerimonie civili e religiose si potrà tornare a festeggiare, anche al chiuso, con parenti e amici. Ma sarà necessario presenterà il pass che attesti di essere stati vaccinati, di essere guariti dal Covid recentemente (e quindi di essere ancora immuni) o di aver effettuato un tampone anti-coronavirus risultato negativo.
Le discoteche restano chiuse
Le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all'aperto o al chiuso, restano sospese. È quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi al termine della cabina di regia sul Covid.
Sì a centri sociali e ricreativi
Riapertura delle attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi a partire dal primo luglio.
Impianti di risalita
Gli impianti di risalita in montagna riapriranno dal 22 maggio, alle condizioni indicate dalle linee guida.