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17/05/2021 08:59:00

Nuove riaperture, coprifuoco eliminato. Le ultime notizie sul coronavirus in Italia 

 Il coprifuoco sarà spostato alle 23, ma a Giugno sarà eliminato. La decisione verrà presa oggi dal Consiglio dei Ministri. Mentre per i matrimoni servirà il green pass. I decessi sono sotto quota cento, non accadeva da Ottobre. Di questo e altro parlano i giornali oggi. Facciamo il punto. 

"Sono contraria al coprifuoco alle 22, questo, è il momento di spingere gli italiani a stare di più all'aperto dato che le possibilità di contagio sono molto più alte al chiuso", è quanto sostiene Antonella Viola, immunologa nell'Università di Padova. "Non c'è alcuna evidenza scientifica che un'ora in più in meno di coprifuoco possano cambiare le cose. Dobbiamo concentrarci sulle cose essenziali ed essere permissivi laddove è possibile" ha spiegato Viola nel corso di "Agorà" su Rai3, aggiungendo: "Magari possiamo aspettare ancora un po' per riaprire i luoghi chiusi ma il 2 giugno mi sembra una data possibile per riaperture generalizzate".

"Credo si debba proseguire il percorso graduale di riaperture iniziato il 24 aprile: già oggi in Cabina di regia si dovrebbe ridurre il coprifuoco di un'ora o due e penso che nel mese di giugno verrà abolito". Lo ha affermato Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, a "24Mattino" su "Radio24". "I dati sono in miglioramento, ogni giorno vengono fatti circa 500 mila vaccini - ha ricordato Costa - ci sono le condizioni per andare avanti con le riaperture senza dover tornare indietro".

 

 

Tasso di positività al 2,8%
Il rapporto tra nuovi casi di positività al Covid e tamponi processati (test molecolari e antigenici ieri era del 2,8%.


93 morti ieri: è il dato più basso da sette mesi
Le 93 vittime per Covid registrate ieri rappresentano il dato più basso da sette mesi. Lo scorso 20 ottobre furono infatti 89 mentre il giorno dopo se ne registrarono 127.

Calano ricoveri ordinari e terapie intensive
I ricoveri ordinari sono diminuiti di 369 unità, le terapie intensive invece di 26 unità.

Da oggi, lunedì 17 maggio, sono entrati in vigore i nuovi colori delle regioni: quasi tutta l’Italia è in zona gialla a eccezione della Valle d’Aosta, che continua a essere in zona arancione. Le uniche regioni ad aver cambiato colore, passando dalla zona arancione a quella gialla, sono state Sicilia e Sardegna. Non ci sarà nessuna regione o provincia autonoma in zona rossa o in zona bianca.

"Con i dati in miglioramento - dice il ministro della Salute Roberto Speranza - possiamo allentare e poi superare il coprifuoco". Per ora, però, si procederà seguendo la linea della gradualità e della prudenza, come ha ripetuto più volte il presidente del Consiglio Mario Draghi e come ha confermato anche ieri lo stesso Speranza anche alla luce degli assembramenti che si continuano a registrare nelle città, soprattutto nelle aree della movida.

A cinque mesi dall'inizio della campagna vaccinale è stato reso noto il primo studio nazionale sull'impatto della vaccinazione anti Covid. E' stato pubblicato dall'Istituto superiore di sanità con il ministero della Salute, in collaborazione con i referenti regionali. I dati si riferiscono a 13,7 milioni di persone vaccinate tra il 27 dicembre 2020 e il 3 maggio 2021. Il 95% dei vaccinati con Pfizer o Moderna aveva ricevuto la seconda dose. Mentre nessuno aveva completato il ciclo con AstraZeneca e solo l'1% aveva ricevuto Johnson&Johnson. Emerge che a 35 giorni dalla prima inoculazione, il vaccino ha un'efficacia dell'80% contro il rischio di contrarre l'infezione. Il rischio decesso cala del 95% e quello di ricovero del 90%, prima ancora della seconda dose. L'ultimo report del governo svela però che in Italia oltre 2 milioni di over 70 non hanno ancora ricevuto la prima dose: oltre mezzo milione ha più di 80 anni.