Un consiglio comunale aperto sul porto di Marsala. Lo chiede, in una nota, il consigliere comunale di opposizione Nicola Fici.
Ecco il testo della sua richiesta:
Considerato che la Regione Siciliana Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Trasporti, al fine di intervenire con opere di miglioramento nel porto di Marsala, già nell’anno 2009, aveva dato incarico all’ufficio Opere Marittime del Provvedimento Interregionale OO.PP. Sicilia Calabria, competente per la progettazione di opere marittime in Sicilia, di redigere il “progetto delle opere di messa in sicurezza del porto di Marsala”;
Considerato che nel progetto definitivo, risalente al Luglio 2012, prevedeva:
a)la realizzazione di una barriera di sopraflutto di lunghezza di 426 m, una barriera di sottoflutto di 600 m e di banchine commerciali di 518 m;
b) un intervento di dragaggio dei fondali fino alla profondità di -7,00 l.m.m. e l’utilizzo dei materiali di risulta del dragaggio (circa 172.000 m3) per la realizzazione di piazzali commerciali di 28.000 m2.;
Considerato che detto progetto era stato corredato da uno studio correntometrico, nonché da uno studio relativo alla presenza di poseidonia;
Considerato che il Consiglio Comunale, con delibera n.12 dell’11/02/2013, aveva espresso parere favorevole sulla compatibilità urbanistica, ai sensi dell’art.7 della L.R. n.65/81, ed a seguire, il 4 dicembre 2013, il progetto era stato consegnato al Ministero dell’Ambiente a Roma per l’approvazione della necessaria procedura di Valutazione d’impatto Ambientale;
Considerato che la suddetta valutazione d’impatto ambientale era stata esaminata da un’apposita commissione tecnica di valutazione la quale, vista tutta la documentazione richiesta con parere numero 1603 del 19 settembre 2014, aveva accertato la non interferenza col progetto privato promosso dalla società Myr, ed anche la Soprintendenza del Mare, la Soprintendenza per i beni culturali e il Ministero delle attività culturali e per il Turismo avevano espresso i loro rispettivi pareri favorevoli alla realizzazione del progetto;
Considerato che, contestualmente alla richiesta di chiarimenti da parte della suddetta commissione in merito ai pericoli riscontrabili nella configurazione del porto che giustificavano l’urgenza della messa in sicurezza, il Comune di Marsala il 09/05/2016 aveva sottoscritto l’Accordo di programma con la società Myr ed aveva approvato il Piano regolatore portuale in variante integrale al precedente.
Considerato che nonostante la sottoscrizione dell'accordo di programma, compatibile con il progetto pubblico in questione, non è stato posto in essere negli ultimi anni alcun intervento per un organico intervento generale di messa in sicurezza e adeguamento del Porto di Marsala (tanto che il 19 Marzo 2020 è stata pure revocata la concessione demaniale alla società Myr) con conseguenti gravi ripercussioni per l'economia locale e notevoli disagi per le attività che vi operano.
Considerato che negli scorsi mesi il Governo Regionale ha manifestato l’intenzione di finanziare, attraverso il fondo di rotazione, un nuovo progetto definitivo (con investimento di circa 700.00€) riguardante il prolungamento e il completamento del Molo Levante del Porto di Marsala.
Tenuto conto che l’intervento sul Molo Levante era stato già inserito nell’ambito del progetto definitivo di messa in sicurezza del Porto di Marsala del 2012 e che al fine di ridurre le tempistiche ed i costi di realizzazione del progetto riguardante detto Molo Levante, potrebbe rilevarsi utile riconsiderare l’originale progetto del 2012 già sottoposto sia al parere favorevole del Consiglio Comunale sia alla valutazione di impatto ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente, apportando eventuali modifiche che si rendessero necessarie per l’adeguamento alla normativa oggi vigente.
Tutto quanto sopra esposto,
Si chiede
di sottoporre all’attenzione dell’organo consiliare le questioni attinenti la progettualità per la messa in sicurezza del Porto di Marsala, inserendo l’argomento all’ordine del giorno delle prossime sedute di Consiglio Comunale, al fine di valutare l’opportunità di aprire un confronto con il Governo regionale volto a riproporre il Progetto definitivo del 2012 che, con molta probabilità, potrebbe divenire esecutivo con tempi e costi di realizzazione di molto inferiori rispetto ad un diverso progetto che dovrebbe essere nuovamente sottoposto a varie procedure di verifica e valutazione.
di sottoporre all’attenzione dell’organo consiliare la possibilità di ripristinare la precedente versione del Piano regolatore portuale al fine di rendere eseguibile il Progetto definitivo delle opere di messa in sicurezza del porto di Marsala del 2012.
di valutare l’opportunità di invitare l'Ing. Pietro Viviano, progettista dell'intervento portuale in questione, a partecipare alla seduta consiliare di trattazione del progetto del Porto di Marsala per fornire ogni eventuale chiarimento che si rendesse necessario.