Ultimati gli interventi di restauro e di ripristino dell'impianto elettrico ed idrico, la fontana del Tritone, nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, a Trapani, è tornata al suo antico splendore.
Ieri sera la cerimonia di inaugurazione alla presenza, tra gli altri, del prefetto Tommaso Ricciardi. E prima del taglio del nastro ad opera dell' assessore Rosalia D'Ali, al rappresentante del Governo, che lascia il suo incarico, il Comune ha donato il gagliardetto della città di Trapani.
Dopo due anni di permanenza il pPefetto lascia infatti il capoluogo con destinazione Pesaro Urbino. "Ho trascorso qui - ha detto Ricciardi- due anni bellissimo e Trapani la porterò sempre nel mio cuore".
"Questa fontana - ha dichiarato il sindaco Giacomo Tranchida- è il simbolo di rinascita della nostra città tornata in zona gialla". Dopo l'inaugurazione dell' abbeveratoio di via Conte Agostino, questa sera, Trapani ha vissuto un altro evento. Un altro suo simbolo, infatti, è stato restituito alla collettività. Ma in cantiere ci sono anche altre iniziative sempre nel segno dell' arte e della cultura. A breve saranno illuminate le cupole delle chiese del centro storico.
Questa la nota del Comune di Trapani:
Inaugurata con una sobria cerimonia la Fontana del Tritone, seconda recuperata dall'Amministrazione Comunale dopo quella di via Conte Agostino Pepoli la cui cerimonia si è tenuta la settimana scorsa. Emozionante il momento della riaccensione dei motori, coinciso con il taglio del nastro tricolore ad opera dell'assessore D'Alì coadiuvata dai colleghi Safina e La Porta. Numerose le autorità presenti, a partire dal Vescovo Fragnelli che ha ricordato l'importanza del valore dell'acqua, fino al Prefetto Ricciardi al quale è stato donato il gagliardetto della Città di Trapani quale segno di riconoscenza appreso l'imminente trasferimento in altra sede. È stato Luigi Biondo ad intrattenere i presenti con una prefazione storica e qualche aneddoto che ha ricondotto indietro nel tempo i più grandi, sottolineando come il 2021 coincida con il 70esimo anniversario dalla collocazione delle imponenti strutture al centro della vasca. Presenti anche i rappresentanti del Lions, che aveva curato il precedente restauro di quasi 10 anni fa. Il sindaco Tranchida, ribadendo l'impegno dell'amministrazione, ha annunciato che dopo le due fontane si procederà nei prossimi giorni con altre inaugurazioni. Dalla cupola di San Pietro alla torre campanaria del complesso di San Domenico fino alla Casina delle Palme sono tanti i luoghi che stanno per risorgere dopo lungo ed inspiegabile abbandono. “Luce ed acqua quali elementi di vita e rinascita oltre che di speranza e bellezza per recuperare il patrimonio monumentale trapanese fanno sognare anche in chiave romantica - dichiara il sindaco Tranchida -. Abbiamo dato il via a tanti cantieri ed ora, con grande soddisfazione, procederemo con numerose altre “restituzioni” ai trapanesi che, finalmente, potranno fruire di luoghi da troppo tempo ammalorati o totalmente abbandonati".