“Ha preso il via con la riunione presso la sala consiliare del Libero consorzio di Trapani, indetta dal commissario Raimondo Cerami, il progetto per la costituzione degli Ecomusei nel territorio della provincia. L’iniziativa che ho fortemente voluto, grazie al coordinamento del commissario Cerami, ha registrato la partecipazione di tutti i sindaci della provincia di Trapani, unitamente alla sovrintendente ai Beni culturali di Trapani Mimma Fontana, al capo di gabinetto dell’Assessorato regionale ai Beni culturali Riccardo Guazzelli ed ai presidenti dei Gal “Elimos” e “Valle del Belìce”. È stata un’occasione davvero importante per avviare la costituzione di un nuovo, diverso e significativo attrattore turistico che, con una regia unitaria, può diversificare i percorsi esaltando i beni materiali e immateriali della nostra provincia. Sono particolarmente felice del risultato raggiunto, mi è sembrato di vivere in un tempo diverso da quello che viviamo attualmente, grazie alla sensibilità del commissario del Libero consorzio Raimondo Cerami che bene svolge il proprio ruolo come fosse quello che una volta era il presidente della Provincia in capo al quale si sviluppava l’azione di coordinamento e programmazione, fondamentali per implementare le iniziative a vantaggio del territorio trapanese. Purtroppo le province sono state sbaraccate, ma il dottor Cerami si sta dimostrando un interlocutore attento. Con molta armonia e fuori dai campanili, oggi unanimemente si è condiviso un progetto ambizioso in un momento in cui il Pnrr e i fondi comunitari potranno essere utilizzati anche per lo sviluppo culturale e turistico. L’iniziativa di questa mattina dà voce alle tante straordinarie bellezze di questo territorio, a cui non manca nulla per potere diventare competitivo creando occasioni di lavoro, impresa e sviluppo. Abbiamo tenuto a precisare quanto sia importante ribattezzare la laguna dello Stagnone in “laguna dei Fenici”. Per questo ringrazio anche Maurizio Pantaleo dell’associazione “Le strade del vento” che mi ha suggerito la denominazione e alcune idee importanti che con le altre associazioni che operano in questo territorio, in particolare nell’area delle saline dello stagnone, si potranno sviluppare in collaborazione. L’interesse e l’entusiasmo da parte di tutti i sindaci sono forti poiché si comprende quanto sia necessario fare sistema per valorizzare ciò che ha e possiede il territorio e ciò che sarà in termini di sviluppo economico e di attrattore turistico che può servire fortemente alle imprese, ai ristoratori, alle aziende, a chi opera nel settore agroalimentare e in qualsiasi altro settore nel quale di espliciti l’attività di impresa. Sono soddisfatta per il risultato odierno perché saper raccogliere un’idea e saperla implementare significa fare buona politica, che è poi il vero e unico partito al quale sono iscritta. Il partito della buona politica, appunto, che non guarda a dividere ma a unire, a fare sistema ed a renderlo produttivo. Gli interventi di tutti i convenuti e soprattutto la capacità di progettazione da parte dei Gal sarà a sostegno dell’iniziativa”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.
Dal canto suo, il commissario del Libero consorzio di Trapani Raimondo Cerami sottolinea: “Ho colto al balzo la richiesta della deputata Lo Curto perché mi è sembrata di forte impatto e di grande interesse per rilanciare questo territorio. Il Libero consorzio mette a disposizione le proprie risorse in termini di competenza e di capacità programmatoria e di coordinamento, attraverso un tavolo tecnico al quale parteciperanno tutti gli intervenuti che dovranno indicare i propri referenti per essere immediatamente operativi. C’è tanto da fare ma c’è anche tanto entusiasmo nel fare. Ringrazio tutti i sindaci della provincia di Trapani, gli enti intervenuti e le associazioni che vorranno collaborare al progetto. È un’occasione preziosa che ha questo territorio per rilanciarsi e per un avvenire importante. Oggi l’economia è depressa dall’emergenza Covid, ma utilizzare le risorse del territorio come potente attrattore turistico nelle sue varie declinazioni è compito di tutti ed anche del Libero consorzio”.