La Lega tenta di sabotare il ddl Zan. Il senatore Andrea Ostellari (della Lega), presidente della commissione Giustizia al Senato, cui spetta
discutere il ddl Zan, ha scelto 170 persone da ascoltare «per approfondire» il tema dell’omofobia. Un numero abnorme, secondo i sostenitori del ddl.
Tra loro ci sono: Platinette, il presidente ad interim della Calabria Nino Spirlì, il filosofo Stefano Zecchi, Massimo Gandolfini del Family day, Marina Terragni del movimento italiano trans, padre Simeone della sacra arcidiocesi ortodossa italiana, il sociologo Luca Ricolfi, l’ex magistrato Carlo Nordio e Alessandro Dini Ciacci, capo dei mormoni in Italia. Visto che le audizioni si svolgerebbero un giorno a settimana, e anche considerando una media di una decina di audizioni a giornata, servirebbero almeno 4 mesi per sentire tutti.
Proprio per discutere il Ddl Zan il Pd organizza un incontro a San Vito Lo Capo: "Alle fake news si risponde con l'informazione e allora parliamo del ddl Zan, giovedì 27 alle 18 presso EL BAHIRA Camping Village" scrivono in una nota.