Lavoratori in nero, ma con il reddito di cittadinanza. Sono stati scoperti dai Carabinieri di Castelvetrano, nell'ambito di un servizio di controllo sulle aziende, per vedere se rispettano le norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Non è un tema di poco conto: in Italia nei primi mesi del 2021 sono morte sul posto di lavoro più di 300 persone.
Sono state denunciate 5 persone ed elevate sanzioni per un totale di oltre 25.000,00 euro.
Tra l'altro, lispezioni presso attività commerciali di vario genere hanno evidenziato cinque casi in cui la presenza di impianti di ripresa audiovisivi non era stati preventivamente autorizzata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani: i rispettivi legali rappresentanti sono stati denunciati in stato di libertà e raggiunti da una sanzione amministrativa pecuniaria.
Nello stesso contesto operativo, i Carabinieri hanno accertato che complessivamente 5 dipendenti svolgevano la propria attività lavorativa “in nero” presso due distinte attività commerciali. Per questo motivo, ad entrambe le attività sono state elevate sanzioni per ogni dipendente irregolare oltre all’applicazione della sospensione dell’attività imprenditoriale che sarà attiva fin quando le ditte non regolarizzeranno le posizioni dei dipendenti e non pagheranno le sanzioni di 2.000,00 euro.
Di questi 5, due dipendenti percepivano il reddito di cittadinanza.