A notte tarda è stato approvato il bilancio di previsione 2021-2023 della città di Marsala, al termine della votazione ai consiglieri evidentemente sembrava di essere ad una festa e hanno applaudito. Scene che non si vedevano da tempo, neanche durante la Prima Repubblica.
Amministrazione comunale tutta presente in aula, dopo anni il bilancio è stato approvato nei tempi previsti ma le criticità sono davvero tante e i nodi dovranno presto essere sciolti.
I complimenti al sindaco Massimo Grillo arrivano dal consigliere Antonio Vinci, che parla addirittura di “Era Grillo”, detto da un consigliere che dal 1993 è seduto a Palazzo VII Aprile suscita una sana risata.
Il presidente dell’assise, Enzo Sturiano, si complimenta con gli uffici per i ritardi che non ci sono stati, un plauso anche ai giovani consiglieri che hanno messo passione ma anche senso di responsabilità.
Alle tre di notte c’è il tempo di farsi i complimenti tra di loro, manca la confettata e lo spumante, complimenti che dovrebbero arrivare dalla città e non dai colleghi, tutti di maggioranza.
Parole di apprezzamento anche per i tre membri dell’opposizione con cui, dice Sturiano, c’è la possibilità di iniziare a lavorare in sinergia, quindi non ci sarà più l’opposizione e questa cosa lede fortemente la politica e il senso di rappresentanza.
Il bilancio si chiude con un pareggio, il Comune ha difficoltà a incassare contributi ed entrate extratributarie. Per far quadrare il bilancio sono stati utilizzati gli oneri di urbanizzazione per le spese correnti di manutenzione, più i contributi regionali per gli investimenti, per il pagamento delle rate del mutuo.
Alle tre di notte i consiglieri tornano a casa con l’impegno di tornare in aula la settimana prossima per l’elezione del garante dei disabili, elezione che conoscono già tutti con un nome e cognome noto, il cui sponsor è il consigliere Ivan Gerardi, quindi più che di elezione, che prevede un voto libero e non concordato tra le parti politiche, farebbero bene a chiamarla nomina.