Il Comune di Trapani nega il salario ai dipendenti e la Cisl avvia il ricorso giudiziario per i mancati adempimenti contrattuali da parte dell'amministrazione comunale trapanese.
“Dopo il ricorso al giudice del Lavoro da parte di 107 dipendenti – afferma Marco Corrao, responsabile territoriale Trapani della Cisl Fp - per difendere i diritti dei lavoratori abbiamo avviato l'ennesimo ricorso giudiziario. Non comprendiamo le ragioni dell'accanimento burocratico contro questi lavoratori, così come riteniamo inconcepibile che la dirigenza continui a non agire, non assumendosi di fatto le responsabilità proprie del ruolo”.
La Cisl Fp sottolinea come l'amministrazione comunale abbia riconosciuto il credito relativo alla performance 2017 e 2018 ai lavoratori ma abbia posticipato la liquidazione alla fase successiva all'approvazione del conto consuntivo. “Ancora si attende il pagamento l'indennità di performance organizzativa dal 2016 al 2018 e l'istituto di specifiche responsabilità degli anni 2019 e 2020 - prosegue Corrao - e mentre i lavoratori sono costretti ad adire le vie legali per far valere i loro diritti, il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, tace. Per questi motivi, stiamo valutando il ricorso giudiziario per comportamento antisindacale nei confronti del Comune”.