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21/06/2021 17:30:00

Senza padrini, ma non solo

di Katia Regina

Scherza con i fanti, ma lascia stare i Santi. È il leitmotiv che mi ronza in testa da quando ho deciso l'argomento di questa settimana. Ecco perché avanzerò con estrema cautela, facendo attenzione alle numerose mine seminascoste che incontrerò durante il tragitto.

Il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero ha illustrato le nuove linee guida del proprio piano pastorale. Tra le diverse indicazioni che cambieranno, alcune tradizioni consolidate cito le due che vorrei commentare.

Verranno eliminate, un esperimento che durerà tre anni, le figure dei padrini per i sacramenti del battesimo e della cresima. Inoltre, le offerte dei fedeli non saranno più stabilite da un tariffario redatto dal prete, a seconda del sacramento somministrato, ma dovranno essere libere.

Con questi argomenti si potrebbe avviare un dibattito infinito, ma non sarà certo questo articolo a sviscerare le questioni. Mi limiterò pertanto a due considerazioni, una sorta di antipasto per stuzzicare l'appetito.

Da un punto di vista simbolico, eliminare la figura dei Padrini , dalle nostre parti, è un messaggio davvero potente, ma non credo che il buon Mogavero possa tanto. Scherza coi fanti, ma lascia stare i Santi: ecco che torna il tormentone! Va bene, scusate, ci sono cascata. Il Vescovo parla di “svuotamento di senso”. Ma questo Senso chi avrebbe dovuto trasmetterlo, nutrirlo, rinforzarlo?

Passiamo ora alla seconda questione: basta con i tariffari delle offerte (?) per i sacramenti! Questa vergogna è durata fin troppo. E riguardando la storia della Chiesa, verrebbe da dire che non si è mai del tutto estirpata dai tempi di Simon Mago. Anche in questo caso mi chiedo come sia stato possibile tutto ciò. Chi avrebbe dovuto controllare? Chi non ha fatto nulla pur sapendo?

Aspettiamo ora le reazioni della comunità cattolica della Diocesi di Mazara del Vallo. Dalla prospettiva laica invece tutto questo può apparire come un notevole passo avanti. Una Chiesa che si mette in discussione può degnamente rientrare nel dibattito, nella discussione appunto.

Consigli per la lettura: Il senso della Fede di Roberto Mancini
La gaia scienza di Friedrich Nietzsche.