Anche il nuovo bando per la concessione pluriennale dello stadio Provinciale di Trapani, nonostante una sensibile riduzione dell'importo richiesto nella misura di euro 130.000 all'anno, è andato deserto.
A renderlo noto è il commissario del Libero consorzio comunale, Raimondo Cerami. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte era stato fissato al 21 giugno , che è scaduto senza la presentazione di alcuna offerta. La gara avrebbe assicurato la partecipazione ai campionati di calcio alle squadre che militeranno nelle varie categorie riconosciute dalla Figc con precedenza alla società che avrebbe vantato il titolo sportivo della “Città di Trapani”.
“Le incertezze e le perplessità che accompagnano la rinascita del calcio a Trapani – dice Cerami - si sono evidentemente riverberate sulla concessione dello stadio, che non può che destare seria preoccupazione nell'Amministrazione del Libero Consorzio Comunale, che comunque aveva concesso l'impianto al Dattilo fino al termine della stagione calcistica di serie D, e che si trova nella necessità di evitare il rischio di lasciare incustodito lo stadio e di esporlo ad eventuali atti vandalici”.
Tuttavia, Cerami conferma “l'impegno dell’amministrazione consortile di trovare la soluzione migliore per rendere fruibile alla collettività un bene che costituisce una testimonianza storica a servizio della comunità sportiva trapanese prima dell’inaugurazione della stagione calcistica 2021/2022”.