A volte per promuovere un territorio, quello trapanese nella fattispecie, non è necessario realizzare in loco fiction costose che magari rivelandosi poi noiose e senza mordente rischiano di offuscare le bellezze naturalistiche, costringendo il telespettatore a fare zapping, o peggio fanno passare un luogo per un altro, stravolgendone la realtà. Tanto è fiction, no?
Per promuove un territorio, a volte, basta spirito di iniziativa, tanta simpatia e un pizzico di follia. Doti, queste, che accomunano tre scatenate amiche: Paola Giliberti, Alba Giurlando ed Enza Di Nicola, tutte residenti a Paceco. Su Facebook hanno realizzato la pagina I Love Marausa Mas Causa, raggiungendo in un batter di ciglia 25 mila visualizzazioni. I loro divertenti video, realizzati sulla spiaggia di Marausa, sono ormai diventati virali, ma soprattutto rappresentano uno straordinario veicolo di promozione del territorio. In particolare della località balneare, alle porte di Trapani. Hanno anche coinvolto nelle loro gag anche il patron del Mercatone Mobili, quello che dice a tutti “diventeremo amici”.
“La pagina I Love Marausa Mas Causa - spiega l'amministratrice Paola Giliberti - nasce inizialmente da una semplice vena ironica e dalla spensierata voglia di tre amiche di trascorrere un pomeriggio al mare. Successivamente visto le visualizzazioni ottenute con il passaparola abbiamo inserito messaggi inerenti la valorizzazione del territorio con il fine di sensibilizzare le persone con messaggi legati alla protezione ambientale e allo stesso tempo segnalare agli organi preposti eventuali mancanze o proposte di migliorie”.
“Marausa-Birgi Sottano (non si capisce bene poi quale sia il nome corretto) – aggiunge - vive in un limbo, un luogo di pregevole bellezza che però non viene valorizzata come dovrebbe. Stando a contatto con le persone che vivono tutti i giorni questo incantevole pezzo di Sicilia abbiamo visto grande collaborazione tutti si danno da fare per tenere la spiaggia decente ma si vede comunque una mancanza strutturale nella gestione. Ripeto – conclude Paola Giliberti - che nasce tutto per gioco e come tale vogliamo che rimanga. Siamo felici di avere ricevuto ormai quasi 25.000 visualizzazioni. Speriamo che le persone si divertano con noi regalando qualche minuto di spensieatezza. Chissa cosa ci sarà nei prossimi episodi”.
Già, cosa si inventeranno le tre scatenate amiche?