Non si placano le polemiche attorno alla nuova viabilità dello Stagnone di Marsala. Domani pomeriggio, alle ore 18:30, ci sarà un sit-in di protesta, di residenti e titolari di attività turistiche, presso l'imbarcadero storico.
Per gli "Amici dello Stagnone", che organizzano la manifestazione di protesta, è incomprensibile la scelta dell’amministrazione comunale di ridurre le vie d’uscita dalla litoranea dello Stagnone, modificando il senso di marcia della Via Giacalone che non consente più di immettersi sulla SP21.
"Siamo convinti che il progetto va completato nelle migliorie che erano previste e come abbiamo appreso quando, circa un anno fa, abbiamo partecipato alla conferenza stampa di presentazione del progetto della pista ciclabile in San Pietro - si legge in una nota del comitato organizzatore dei sit-in -. Il progetto iniziale della pista ciclabile prevedeva la Via Giacalone come via d’uscita e non con senso unico in entrata. Attualmente chi entra da Villa Genna o dal baglio Cudia o dalla via Giacalone ha un'unica via di uscita, quella che porta al “Casello Bonetto”. Abbiamo provato più volte a parlare con l’amministrazione comunale che non comprende i reali disagi di questo inspiegabile cambiamento del senso di marcia.
"Invitiamo per tanto, tutti i residenti, gli amanti della riserva dello Stagnone, gli operatori turistici, le associazioni sportive, ambientaliste e di promozione culturale, tutte le forze politiche, a prescindere dal colore della propria bandiera, a darci supporto e sostegno, - conclude la nota - ma soprattutto a partecipare venerdì 9 luglio alle 18.30 presso l'imbarcadero Storico per far comprendere al Sig. Sindaco e tutta l’amministrazione comunale quanto sia grave il disagio arrecato da questa scelta".