Invita tutti alla calma Sergio Abrignani. L'immunologo originario di Marsala e membro del Cts parla della variante Delta.
Il Paese che finora ha dovuto fronteggiarne l'impatto maggiore è la Gran Bretagna, che ha visto i contagi risalire di molto anche se per fortuna i decessi - grazie ad una massiccia campagna di vaccinazione - mantengono numeri bassissimi. Tanto che in ogni caso, pur prevedendo anche di arrivare a 100mila contagi al giorno, Boris Johnson ha deciso che il 19 luglio cesseranno tutte le restrizioni.
Decisiva per fronteggiare il nuovo ceppo resta la vaccinazione che consente di abbattere la mortalità e anche i casi più gravi della malattia.
Spiega l'immunologo Sergio Abrignani: "Con i vaccini ci si può infettare, ma si evitano le forme severe di Covid e la morte. E non c'è alternativa, perché se l'alternativa è non vaccinarsi c'è la certezza di farsi male". E sulla variante Delta sottolinea: "Sembra che la variante Delta in Gran Bretagna, il Paese del mondo occidentale che l'ha sperimentata per prima con un alto tasso di vaccinazioni, sia un virus addomesticato di tipo influenzale".