"a Scurata", la rassegna culturale, organizzata dal MAC, Movimento Culturale Artistico, è stata presentata questa mattina. Il teatro a mare nell’antica Salina Genna, assolutamente “green”, fatto di tufo e sale, con sedute in legno, sarà inaugurato il 27 luglio alle 19,15 con un racconto di tre vini e poi il concerto della Big Band Arco Orchestra. Il cartellone prevede, fino al 4 settembre, 13 spettacoli tra musica – jazz, blues e etnico-popolare e sperimentazione elettronica –, ma anche tanto teatro e danza. La presentazione della rassegna più importante dell'estate marsalese, arriva prima di quella del cartellone ufficiale che ancora non c'è. L'amministrazione comunale, era presente con il sindaco Massimo Grillo - ha annunciato la presentazione del cartellone il prossimo 20 luglio in una piazza cittadina - e con gli assessori Oreste Alagna e Antonella Coppola che non hanno preso parola.
“Questa città va amata, avevo un grande sogno io. Questa città ha bisogno di squadra”. Con le parole di Enrico Russo, vera ispirazione della rassegna, è stata aperta la conferenza stampa di presentazione della IV edizione dell’“ ‘a Scurata”. Nella splendida cornice dell’Overture Pellegrino, per la presentazione del Cartellone realizzato dal Movimento Artistico Culturale Città di Marsala – M.A.C., il sindaco Grillo ha ribadito come sia in linea con l’intento della sua amministrazione il concetto di fare rete,
come evidenziato anche dal bando comunale. Una dichiarazione a sostegno della “’a Scurata” è arrivata anche da Roberto Fiorentino, direttore della Riserva Naturale orientata dello Stagnone: “Ho sempre sollecitato per iniziative che puntino alla valorizzazione delle aree protette con momenti di alto respiro culturale. Il ricordo di Irene Papas stagliata sul sale Illuminata dalla luna non mi lascia mai. Allora vengano promosse manifestazioni di tal genere, che diano posto alle voci dell'anima. Anche nella scala della fruizione ci sono gradini di diversa altezza e sui gusti non possiamo discutere. Ma rimane sempre la discrezionalità di condividere o di non condividere. Abbiate dunque la speranza che ad ogni Scurata segua sempre un' Agghiurnata e in questo è l'augurio mio e dell'Ente gestore: lo Stagnone e le sue risorse naturali siano palcoscenico della nostra rinascita. In bocca a lupo e che tutto possa realizzarsi nel migliore dei modi”.
A parlare dell’obiettivo del Mac, ossia quello di produrre una rinascita culturale per la città di Marsala, in rispetto del sogno di Enrico Russo, è stato il figlio Andrea Russo: “Il MAC è una famiglia. Purtroppo Marsala non è abituata a fare squadra, il nostro è un progetto che si ispira al sogno di mio padre che si fonda sul principio comune dello spirito di servizio”.
Vera novità “green” della IV edizione: il teatro a mare ancora più rispettoso dell’ecosistema della salina, con platea e sedute nuove completamente ecologiche. A parlarne è stato Giacomo Frazzitta, che con l’associazione culturale Arco e la sua Big band Arco Orchestra, il prossimo 27 luglio darà il via alla rassegna: “La nostra è stata una sorta di risposta al teatro di montagna (Andromeda) di Santo Stefano di Quisquina, da un sogno sorto nel 2017, che ora è davvero stato realizzato nell’assoluto rispetto della Salina. Si tratta di una vasca non in produzione dove è stato realizzato un terrapieno che ospiterà le prime file. Il palco è costituito solo di tufi poggiati. Non c’è ferro, né plastica, né malte di nessun genere. Solo tufo e sale. Anche le sedute sono di legno, grazie alle Cantine Pellegrino, che ci hanno messo in contatto con la Imera Imballaggi di Termini Imerese che ci ha fatto un enorme regalo: ha fornito 200 posti a sedere. A loro e alle Cantine Pellegrino, a Benuccio Renda e a Paola va la nostra gratitudine. Infatti è giusto che il nome del teatro, un emiciclo, sia quello di “Pellegrino 1880”, in onore di questa grande azienda che crede nella cultura”. Le sedute saranno corredate da cuscini fatti con sacchi di iuta che sono stati forniti dalla Zicaffè.
Immancabile l’intervento del padrone di casa delle Cantine Pellegrino, main sponsor della rassegna che danno il nome al Teatro a mare “Pellegrino 1880”, il presidente Benedetto Renda: “Anche questa sala (la sala conferenze dell’Overture) noi l’abbiamo realizzata per la collettività. Noi crediamo nel concetto di comunità e di futuro”.
Ad illustrare il nutrito programma è stato direttore artistico Gregorio Caimi: “Il nostro cartellone si compone di 13 spettacoli: musica, ma anche al teatro e danza. Oltre agli spettacoli prodotti da associazioni interne al MAC abbiamo 5 proposte: Giovanni Gulino, cantante e artista di fama nazionale ed oltre, che qui, il 30 luglio porta il suo “Muovere Maree tour”, Rosario Lisma con “Terra matta” il 10 agosto, mercoledì 18 agosto protagonista sarà Alessio Piazza: reading di due racconti di Leonardo Sciascia: “Il lungo viaggio” e “Un caso di coscienza”; venerdì 27 agosto il concerto di Emanuele Chirco in solo pianoforte dal titolo: “Tra le mie cose” per chiudere il 4 settembre con “Terroni” con Roberto D’Alessandro”.
Altra novità dell’edizione 2021 “I biglietti quest’anno potranno essere acquistati anche on line attraverso la piattaforma ciaoticktes a partire da sabato 17 luglio – spiega Vito Scarpitta –. Basterà cercare “spettacoli marsala” e sarà possibile scegliere gli spettacoli. Noi ovviamente li consigliamo tutti. Altrimenti è possibile recarsi presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone in via dei Mille a Marsala, oppure ancora, tradizionalmente, ci sarà il botteghino alla Salina Genna”.
Ad aprire la rassegna, il 27 luglio, alle ore 19,15, per l’inaugurazione del teatro a mare, sarà un evento promosso da “Cantine Pellegrino”. “Un racconto, con degustazione di tre vini – spiega Giacomo Frazzitta –: Il Salinaro, il Bianco doc di Pantelleria e un vino Marsala Miss Honor”. Infatti con questo vino le Cantine Pellegrino festeggiano i 50 anni dal recupero della Nave Punica al largo di Marsala grazie all’archeologa Honor Frost e al mecenatismo dell’azienda siciliana. Era il 1971 quando la giovane archeologa inglese avviò le operazioni di recupero dal fondo del mare di alcuni legni appartenuti a un relitto risalente al 241 a.C., unico esemplare di Liburna bellica dell’epoca. Quanto al Doc, si tratta di Isesi, il nuovo bianco Pantelleria doc delle Cantine Pellegrino, di carattere, struttura e forte mineralità, rappresenta l’anima più intima di Pantelleria. Dopo questo racconto, toccherà alla Big Band Arco Orchestra (una delle tre Orchestre Jazz della Sicilia), che replicherà lo spettacolo alle ore 22,00.
Altra novità è stata l’adesione alla rete “We love Marsala”, promossa dalla Proloco 2.0 presieduta da Mario Ottoveggio, a parlarne è stato Fabio Alba: “Crediamo nella necessità di fare rete. Abbiamo realizzato un sito web https://www.welovemarsala.com/ e una app che consente a tutti, strutture ricettive e organizzatori di eventi di cooperare per la promozione di un territorio. Ogni utente, cittadino, ma soprattutto turista, dal suo cellulare potrà vedere cosa offre la città. Occorre però una regia che deve necessariamente essere a cura dell’istituzione pubblica”.
Presente anche il gestore della Salina Genna, Antonio Parrinello – insieme a Diego Sammartano – ha ribadito il fatto di essere entusiasta di collaborare ad un evento di tale portata, mettendo a disposizione forze e mezzi.
Tra gli artisti presenti Alessio Piazza ha ribadito la bellezza del luogo che ospita la rassegna auspicando una progettualità che proceda nel segno della stabilità: “Anche i testi che ho scelto sono stati pensati ad hoc: Sciascia, nel centenario della nascita: due racconti tratti da “Il mare colore del vino”: “Il lungo viaggio” e “Un caso di coscienza””.
Vito Scarpitta ha presentato il suo testo La Vita… peccato sia “originale”, che in parte si ispira a testi di Dario Fo e Franca Rame e che unisce ironia a speranza divertendo con un monologo di “Eva” interpretato dall’attrice di Sicilia cabaret di Dalila Pace, intervallato da canzoni, in scena venerdì 6 agosto.
Aldo Bertolino ha presentato il suo spettacolo: domenica 8 agosto “The Lady Sings - Omaggio a Billie Holiday„. Spettacolo dell‘ “Aldo Bertolino jazz quartet“ tributo blues all’unica vocalist afro-americana che si esibì insieme ai musicisti bianchi.
Massimo Graffeo ha parlato dello spettacolo che lo vedrà interprete, insieme a Fabiola Filardo, venerdì 13 agosto dal titolo: “Blues in 16 di Stefano Benni“ con musiche della Kinisia Blues band.
Andrea Russo ha parlato di “Cum grano salis”, martedì 25 agosto, spettacolo dell’Officina Tersicore di Elisa Ilari e i Virginia Gold dove danza e musica insieme armonizzano ispirandosi alla favola della Bambola di sale.
Infine Fabio Gandolfo ha presentato “Da Nick a Chick - Storie di jazz e di siciliani” che sarà in scena mercoledì 1 settembre. “Spettacolo che svela il ruolo degli artisti di origine siciliana: da Nick La Rocca, di origini di Salaparuta, che nel 1917 ha inciso il primo disco Jazz, fino a Chick Corea, passando per Mic: ossia Michele Pantaleo, grande musicista che avrò l’onore di avere al mio fianco.
Il programma degli spettacoli nel dettaglio:
Nella prima serata, martedì 27 luglio, ad esibirsi sarà la Big band Arco Orchestra, che in occasione del 30esimo anniversario della fondazione dell’omonima associazione offrirà al pubblico le più belle melodie italiane degli anni '40 e '50 fino ad arrivare a Frank Sinatra. Da “Parlami Mariù” a “My way”, 25 brani suonati da 16 musicisti e interpretati da Ugo Rosano, componente del rinomato coro londinese "Camden voices", Giada Zichittella e con la partecipazione del cantante palermitano Vicio Rinella. Gli arrangiamenti sono del M° Aldo Bertolino e la direzione d'orchestra della M° Bettina Gandolfo.
Venerdì 30 luglio Giovanni Gulino – già front man della band Marta sui tubi – porterà nella Salina Genna il suo “Muovere Maree tour”, che racchiude canzoni dell'album d'esordio da solista“Urlo Gigante”, uscito a marzo 2020; tanti successi dei Marta Sui Tubi, e l'ultimo singolo dell’artista: "Muovere Maree”, che dà il nome all’intero spettacolo. Ad accompagnare Gulino, alla chitarra acustica, sarà il polistrumentista e produttore marsalese Fabio Genco.
Martedì 3 agosto sarà la volta delle associazioni teatrali: “Amici di Totò”, di Antonino Scardino e “La Maschera” di Murizio Favilla che metteranno in scena “La Giara” di Luigi Pirandello. In scena don Lollò Zirafa sarà Maurizio Favilla, Zi Dima Antonino Scardino, Pietro Pipitone sarà l’avvocato Scimè, Ciccio Maggio Asparu; Mariella Fernandez Concetta; Franco Rallo Nofiu; Alba Isaia interpreterà Carmela; Pino Caltagirone sarà Saru; in scena anche Cristina Ottoveggio e Francesco Di Bernardo.
Venerdì 6 agosto la scena sarà della Compagnia Teatrale Sipario che interpreterà: La Vita… peccato sia “originale”. Un originale percorso sulla vita, sul suo inizio e su tutte le volte che ci è sembrato perderla, per poi ritrovarla misteriosa e bella come non mai. Dopo un momento serio e riflessivo, accompagnato da tante canzoni con strumentisti dal vivo, entreranno in scena le versioni diametralmente opposte dei due protagonisti: che fra gag, battute e doppi sensi trascineranno il pubblico in un vortice di risate ed emozioni. Lo spettacolo, scritto e diretto da Vito Scarpitta, si avvale della partecipazione di Dalila Pace.
Domenica 8 agosto “The Lady Sings - Omaggio a Billie Holiday„. Spettacolo dell‘ “Aldo Bertolino jazz quartet“ che sarà un intenso tributo blues all’unica vocalist afro-americana che si esibì insieme ai musicisti bianchi negli Stati del Sud, dove questo sodalizio suscitava opposizioni e minacce. Un omaggio all’arte oltre ogni forma di razzismo. Ad esibirsi saranno: Arabella Rustico, voce e contrabbasso; Dario Silvia, pianoforte; Fabrizio Parrinello, batteria; Aldo Bertolino, tromba e flicorno.
Martedì 10 agosto sarà protagonista Rosario Lisma con “Terra matta” e musiche di Gregorio Caimi. “Se all’uomo di questa vita non ci incontra aventure, non ave niente de arracontare“. Sono le parole di un bracciante siciliano, Vincenzo Rabito, che, chiuso a chiave nella sua stanza, nonostante il proprio semi-analfabetismo, ha digitato su una vecchia Olivetti la sua autobiografia. Un romanzo storico e di formazione sul nostro Paese nel ‘900, cui Rosario Lisma dà voce con le musiche di Gregorio Caimi. Lettura tratta dal volume di Vincenzo Rabito, Ed. Einaudi, colorata da canzoni popolari antiche. Molte delle quali di Rosa Balistreri, cantautrice e memoria storica isolana del ‘900.
Venerdì 13 agosto sarà la volta di “Blues in 16 di Stefano Benni“ con Massimo Graffeo e Fabiola Filardo e musiche della Kinisia Blues band. In "Blues in sedici" Stefano Benni prende spunto da un fatto di cronaca degli anni ‘80. “Nel cuore della notte, un padre, operaio disoccupato, esce di casa, per raggiungere una sala videogiochi. Lì c’è suo figlio. Avviene un regolamento di conti. Il padre fa scudo col suo corpo al figlio e muore. Lessi questa notizia e pensai a raccontarla in versi. Dedico il blues a tutti gli eroi quotidiani e sconosciuti del nostro orribile e meraviglioso paese” spiega Benni. A dar voce alla ballata saranno Massimo Graffeo e Fabiola Filardo mentre le musiche saranno a cura della Kinisia Blues Band: Pasquale Nuccio – batteria; Diego Buffa – basso; Nino Casano – chitarre; Gregorio Caimi – chitarre; Salvatore Sinatra - piano elettrico; Pasquale Salerno – voce.
Mercoledì 18 agosto protagonista sarà Alessio Piazza: reading di due racconti di Leonardo Sciascia: “Il lungo viaggio” e “Un caso di coscienza” tratti da “Il mare colore del vino”. Nel centenario della nascita dello scrittore siciliano, Alessio Piazza rende vivide, sapide e intense, le parole di uno spirito libero, scrittore coraggioso e anticonformista, che ha fatto di critica sociale e impegno civile la sua ragion d’essere.
Venerdì 20 agosto sarà la volta del concerto: “Mare Nostrum” de I Musicanti di Gregorio Caimi feat. Milagro Acustico. Un evento che nella perfetta cornice della salina dipinge le policromie della cultura mediterranea. Contaminazione che passa dai brani de I Musicanti, toccando Rosa Balistreri e Ignazio Buttitta. Vi s’innesta l’arte del gruppo world romano “Milagro Acustico”. L’etica del soccorso, dell’aiuto al prossimo di qualunque colore saranno cantati da Marwan Samer e Debora Messina nel brano “Terra Madre” in dialetto siciliano e in lingua araba.
Martedì 25 agosto ci sarà lo spettacolo “Cum grano salis”, dove la danza sposa la musica e insieme armonizzano con la natura della salina. Ad esibirsi saranno gli artisti dell’Officina Tersicore e i Virginia Gold. Le coreografie del Centro Danza Tersicore esploreranno l’armonia del movimento eterno della salina, mentre le musiche immateriali e innovative dei Virginia Gold riprenderanno i suoni dell’acqua, i canti del duro lavoro dei salinai e i versi dei fenicotteri rosa saranno looppati in chiave contemporanea.
Venerdì 27 agosto l’appuntamento è con il concerto di Emanuele Chirco in solo pianoforte dal titolo: “Tra le mie cose”. Emanuele Chirco, pianista, compositore e arrangiatore, eseguirà sue musiche scritte e pubblicate per orchestra in una interpretazione intima, e a tratti riflessiva, per solo pianoforte. Suono che offre spazio per immaginare, viaggiare, sognare innalzando lo spirito: ogni composizione, scaturendo da esperienza autentica, invoca uno slancio verso i valori universali della condivisione, dell'unità, della tolleranza e dell’integrazione.
Mercoledì 1 settembre ancora musica di alto livello con “Da Nick a Chick - Storie di jazz e di siciliani” a cura dell’Associazione Carpe Diem. Spettacolo rivelazione che svela il ruolo degli artisti di origine siciliana nella nascita e nello sviluppo di questo genere musicale. Non molti sanno, ad esempio, che il primo disco di Jazz, nel 1917, fu inciso da Nick La Rocca, di origini di Salaparuta (provincia di Trapani). Lo spettacolo parlerà anche: Tony Scott (di origine di Salemi), Joe Pass (Messina) e di Chick Corea. Si esibiranno: Michele Pantaleo – chitarra; Giacomo Bertuglia – contrabbasso; Fabio Gandolfo – pianoforte; Felice Cavazza – batteria; Lorenzo Barbuto – sax; Nicola Genova – trombone; Maurizio Virgilio – tromba; Antonella Parnasso – voce.
Ultima serata sabato 4 settembre, il teatro “Pellegrino 1880” accoglierà “Terroni” con Roberto D’Alessandro e musiche a cura di: Andrea Russo, Ernesto Barraco, Irene Sciacca. Tratto dal best-seller di Pino Aprile, lo spettacolo di teatro-canzone “Terroni“ racconta la vera storia dell’unità d’Italia. Dalle cronache locali delle battaglie fra piemontesi e borbonici attraverso 160 anni di verità taciute, la 'controstoria' dell'Unità d'Italia che spiega le reali ragioni della questione meridionale.