Si è conclusa, a Mazara, con lo spettacolo “DonnAmra’A”, la rassegna “Mediterraneo, visioni all’orizzonte” promossa dalla “Fondazione San Vito Onlus” e Caritas diocesana, in collaborazione con Istituto Euroarabo, Istituto comprensivo statale a indirizzo musicale “Luigi Pirandello”, libreria “Lettera 22” e col patrocinio del Comune.
A segnare la fine di questo percorso, durato un mese e mezzo, è stata la rappresentazione scenica di un progetto di laboratorio teatrale, realizzato all’interno delle attività del “Progetto Donna”, condotto dalla regista e attrice Luana Rondinelli e coordinato da Giusy Agueli e Anna Maria Lodato.
Un lavoro di riflessione con le donne tunisine e italiane che seguono le numerose attività del centro: un laboratorio dinamico che ha visto al centro i temi dell’integrazione e dell’accettazione in un paese straniero, le paure e le difficoltà, la ricchezza della diversità e i colori delle varie culture. Attraverso la descrizione, a tratti comica, di un ipotetico matrimonio tra una donna tunisina e un uomo mazarese, si è scandagliato l’animo femminile in un cambiamento così importante, sia a livello dei rapporti familiari che nella coniugazione delle due culture, con la risoluzione nella potenza dell’amore. Il testo, firmato da Luana Rondinelli, è stato messo in scena dalle donne del “Progetto Donna”, in collaborazione con “ESsenza Limiti” e associazione culturale “Skenè”.
MARSALA. Dopo il successo di “Cassandra, la vuci sula”, che ha registrato il sold out e tanti applausi sabato 24 luglio, la II rassegna Theatrinacria ideata da Massimo Licari, presidente dell’associazione culturale Skenè, continua giovedì 29 luglio con “Elena di Sparta” monologo di e con Eleonora Bongiorno. Giovedì 29 luglio alle 18,30 nel giardino storico del Baglio Anselmi. L'evento si inscrive all'interno della rassegna “Theatrinacria”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti nel rispetto delle normative anti-covid.
ERICE. Si inaugura venerdì 30 luglio la mostra personale dell’artista trapanese Massimiliano Errera dal titolo “FESTINA LENTE Il segno di un percorso sospeso nel tempo”. L’esposizione che riguarda un nucleo di opere recenti, realizzate tra il 2020 e il 2021, si terrà nelle suggestive sale della Torretta Pepoli di Erice. I curatori, Alessandra Infranca, docente di Storia dell’Arte e affermata critica dell’ambito contemporaneo, e Tony Agueci, architetto e co-fondatore del progetto artistico-culturale L’Insonne, si sono occupati di sviluppare il concept del percorso espositivo, caratterizzato da un fil rouge che guida il visitatore in un’esperienza immersiva in quello che l’artista ha provato e trasposto nelle sue tele durante il periodo di forzato isolamento dovuto alla recente allerta pandemica. All’interno delle sale sarà presente anche una video-installazione dell’artista Danilo Fodale, fondatore dello Spazio Onirico e di diversi progetti artistico-culturali tra i quali L’Insonne e il Pagliorum.