di Dorotea Rizzo
La Commissione Toponomastica del Comune di Palermo ha ufficialmente intitolato alla cantautrice Giuni Russo(Giuseppa Romeo), una delle voci più belle della musica italiana, il Palchetto della Musica di Piazza Castelnuovo. La Commissione ha dato parere favorevole per collocare una targa in marmo con il nome di Giuni, accanto al Palchetto.
E’ la città di Palermo, la sua città, a rendere omaggio al suo talento, al suo genio artistico. La voce della amatissima Giuni che tutti ancora ricordano, non soltanto i Palermitani, raggiungeva tonalità altissime degne di una grande artista, ma finora la sua città non le aveva dedicato neanche una strada o una piazza. Giuni è nata e cresciuta a Borgo Vecchio, un quartiere popolare della città.
Penultima di nove figli ha lasciato poi la sua terra per esibirsi a un pubblico più vasto, ma nei suoi brani la Sicilia è sempre rimasta presente nei contenuti, nella modulazione della voce, pazzesca, capace di una grande estensione vocale che copriva quasi tre ottave. Versatile il suo genio artistico, capace di cambiare registro e passare dal jazz all’elettronica, dal blues alla lirica, dal pop alla musica classica, leggera e persino sacra. Sembra proprio di vederla all’età di soli 13 anni esibirsi per la prima volta nel Palchetto della Musica di fronte allo splendido Teatro Politeama, nel cuore della città che adesso finalmente le rende giustizia. Già l’assessore ai beni culturali, Alberto Samonà, aveva inviato una richiesta al Comune di Palermo per chiedere l’intitolazione del palchetto alla nostra Giuni come “un riconoscimento doveroso, che potrà contribuire a far conoscere il suo genio artistico alle future generazioni”.
Petizioni, sostegni di testate giornalistiche e proposte nel tempo da parte dell’associazione “GiuniRussoArte” hanno anche contribuito alla decisione di rendere omaggio a questa figura straordinaria, scomparsa prematuramente nel 2004. I segni della malattia, la sua tenacia, rimangono scolpiti nel cuore come il suo talento che Palermo ricorderà per sempre con il suo nome impresso nel marmo e “la sua figura”…