La storia che raccontiamo oggi su Tp24 ha per protagonista Franco, un signore di Petrosino che da tanti anni vive a Brescia.
Per i medici che lo hanno visitato e sottoposto a tac ed ecografia, dopo l'incidente avuto in auto, mentre da Marsala tornava a Petrosino, non ha riportato conseguenze, nulla. Solo che qualche giorno dopo si è ritrovato in una sala operatoria dell'ospedale Civile di Brescia, operato d'urgenza per una compressione del midollo spinale.
Tutto ha inizio con il brutto incidente in cui è incappato il signor Franco. Una carambola di 30 metri, i soccorsi, due "angeli" di passaggio che lo hanno aiutato e chiamato i soccorsi, poi il trasferimento in ospedale in codice rosso e la "rassicurazione" dei medici dopo tac ed eco: "tutto ok".
E' questo ciò che è accaduto al signor Franco, tornato dopo otto mesi di pandemia nella sua terra di origine. Ma nonostante le rassicurazioni dei medici, Franco non è tranquillo, ha un problema: non sente le gambe né le braccia.
Dopo aver effettuato tac ed eco lo riportano in barella al pronto soccorso e lì attende otto ore, continuando a dire ai medici che non sente gli arti. A quel punto, visto che non gli dicevano nulla, ha deciso, assieme ai figli, di cui uno medico, di lasciare l'ospedale volontariamente.
Così lo racconta: "Con i miei figli, Franco, primario oculista a Chiari già a Marsala e Andrea, che appena saputo dell'incidente era arrivato a Marsala, visto che non veniva effettuata nessuna consulenza ortopedica e neurologica, firmiamo per una dimissione volontaria. Prescrizione: Tachipirina al bisogno. Consultiamo un ortopedico che consiglia una risonanza. La effettuiamo privatamente a Mazara. Nel referto non vengono rilevati problemi spinali. Una successiva consulenza neurologica ci tranquilliza, anche se rimango perplesso perché non viene letto il dischetto. Ma sono fortunato. Un caro amico di famiglia neurologo presso l'università di Padova che si trova a Petrosino, saputo dell'incidente viene a trovarmi, legge il dischetto e vede una compressione del midollo spinale. Programmiamo rientro a Brescia e dopo vari consulti si conviene l'assoluta necessità di un intervento. Non tutti hanno la fortuna di avere un carissimo amico Petrosinese, neurologo presso l'università di Padova, che saputo dell'incidente viene a trovarti e vede quello che molti non hanno visto".
Il signor Franco, che per i medici di Marsala e Mazara che lo hanno sottoposto ad accertamenti dopo l'incidente in auto, non aveva riportato nulla, è stato operato domenica 8 agosto, presso l'ospedale Civile di Brescia.