Mentre in tutta Italia l’aumento dei contagi sembra stabilizzarsi, in Sicilia il Covid dilaga. L’isola continua ad essere la regione con più contagi. Più di un nuovo positivo su 5 registrato ieri in Italia è siciliano. Da domani partiranno nuove restrizioni in Sicilia per quei comuni che hanno un alto tasso di contagi e una bassa percentuale di vaccinati. In provincia di Trapani preoccupa la situazione a Mazara del Vallo, dove non si trova più nessun tampone in farmacia e dove c’è chi dopo il tampone “fai da te” non comunica di essere positivo.
Sono 1.739 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 20.812 tamponi processati e l'indice di positività è dell'8,4%. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. La Sicilia, ieri, ha registrato il triplo dei contagi della Lombardia. Dodici i decessi (10 si riferiscono ai giorni precedenti) e 15 i ricoveri di cui uno in terapia intensiva. Sono 363 i guariti in un solo giorno.
Attualmente ci sono 22.629 positivi in Sicilia, di cui 677 ricoverati in ospedale (ordinario), 84 in terapia intensiva e 21.868 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 234.360, mentre i decessi a 6.213. Da inizio pandemia sono state 263.202 le persone contagiate nell'Isola.
A livello provinciale, sono 334 i nuovi casi registrati a Palermo, 233 a Catania, 487 a Messina, 185 a Siracusa, 126 a Ragusa, 95 a Trapani, 105 a Caltanissetta, 93 ad Agrigento e 81 a Enna.
Diminuiscono le terapie intensive
Scende di due punti percentuali il tasso di occupazione in terapia intensiva in Sicilia attestandosi al 9% (10% è la soglia massima prevista dai nuovi parametri) mentre segna +1% l'occupazione di posti letto in area medica non critica raggiungendo il 18% contro la soglia massima del 15%. Questi i dati Agenas relativi al rilevamento del 20 agosto. A livello nazionale terapie intensive 5% e reparti 7% (+1%).
Da domani nuove restrizioni
Per arginare i contagi da lunedì scatteranno chiusure e restrizioni per i Comuni che sono sotto la soglia di vaccinazione del 60% e che hanno un alto numero di contagi. Si tratta di almeno 40 Comuni.
"Il trend di crescita dei casi di soggetti positivi impone, come preannunciato, un provvedimento di contenimento che decorrerà dal 23 agosto. Il tema, come abbiamo sempre detto, non è la 'zona gialla' regionale, ma il necessario rallentamento dell'epidemia dove i casi sono crescenti per contagiosità". Lo ha dichiarato l'assessore della Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza. "L'impatto sulla struttura ospedaliera - ha aggiunto Razza - con un solo incremento di posti occupati in terapia intensiva, non può essere da solo valutato positivamente. È lecito attendersi ancora una crescita di contagi perché raccoglieremo nei prossimi giorni gli effetti del ferragosto. Nessuno può pensare che si mettano a rischio le persone e le attività economiche. Le zone più a rischio sono quelle con minori vaccinazioni, quindi è là che si deve tempestivamente intervenire". Secondo quanto si apprende la Regione Siciliana per fare fronte all'emergenza pandemica da Covid-19 nell'isola disporrà delle zone 'colorate' per Comuni, che saranno dipendenti non soltanto dal numero delle persone positive, ma anche da quelle vaccinate. L'assessorato alla Salute ha già avviato uno screening per le valutazioni da adottare per ciascun comune.
Psicosi Covid a Mazara
Adesso è psicosi coronavirus a Mazara del Vallo. La città conta, secondo gli ultimi dati, oltre 400 positivi, ma in realtà i contagiati sono molto di più delle stime ufficiali. In pratica, un mazarese su dieci, in questo momento, o è positivo, o dovrebbe stare in quarantena. Cosa che non avviene.
Ma sale la paura del contagio, è così nelle farmacie e nei supermercati sono andati esauriti i tamponi "fai da te", in libera vendita. Oggi i laboratori di analisi sono chiusi, e molti hanno bisogno di un tampone, magari per andare ad un evento o una festa. Tanti mazaresi si sono spinti fini a Marsala e Castelvetrano, per comprare decine di tamponi.
Ma c'è di più, perchè in realtà sta accadendo una cosa che già abbiamo raccontato su Tp24: chi risulta positivo anche al tampone fai da te, spesso, omette di dirlo al medico e all'autorità sanitaria, facendo come se nulla fosse, e mettendo a rischio la sicurezza sua e degli altri. Così, arrivano segnalazioni anche di diverse persone positive che, irresponsabilmente, hanno fatto finto di nulla, magari per non perdere giorni di lavoro. Ed è questa una delle cause maggiori della diffusione del virus in questi giorni.
A Mazara, tra l'altro, i vaccinati sono al momento meno del 60% della popolazione. Pertanto, secondo le nuove indicazioni del presidente della Regione Musumeci, che sta pensando ad un'ordinanza ad hoc, la città potrebbe a breve rientrare nella lista dei Comuni "zona rossa" che verranno blindati dalla Regione. Una decisione che verrà presa nei prossimi giorni e che può essere scongiurata solo da comportamenti responsabili e dalle vaccinazioni.
La situazione in Italia
Sono 7.470 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 7.224.
Sono 45 invece le vittime in un giorno, in lieve calo rispetto alle 49 di ieri.
Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.478.691, i morti 128.728. I dimessi e i guariti sono invece 4.216.542, con un incremento di 5.462 rispetto a ieri, mentre gli attuali positivi salgono a 133.421 con un aumento di 1.959 casi nelle ultime 24 ore.
Sono 255.218 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati. Ieri erano stati 220.656. Il tasso di positività è del 2,93%, in leggero calo rispetto al 3,2% di ieri.
Nuovo traguardo, intanto, della campagna vaccinale: sono 75.040.135 le dosi di vaccino somministrate in Italia. Sono 36.204.826 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 67,03% della popolazione over 12. Al momento (dati aggiornati a questa mattina alle 6 dal sito ufficiale del governo) le regioni hanno somministrato il 92,4% delle 81.203.519 dosi distribuite.