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28/08/2021 07:33:00

Afghanistan: oggi sit-in a Trapani, centro operativo per l'accoglienza a Marsala 

Oggi, su input della Commissione Pari Opportunità del Comune di Trapani presieduta da Rachele Minunno, anche nella nostra città si terrà un sit-in a sostegno e supporto delle donne Afghane.

L'iniziativa, a carattere globale, si terrà presso lo slargo antistante Torre di Ligny e viene pienamente condivisa dall'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Tranchida che presenzierà all'evento. Per dare un forte segnale, i partecipanti avranno il capo coperto con un velo blu, colore simbolo dell'occasione. «Difendere e promuovere la libertà delle donne Afghane è un elemento prioritario in un momento come questo, dove una tremenda crisi geopolitica è piombata come un fulmine a ciel sereno - dichiara il sindaco Giacomo Tranchida -. Aderiamo convintamente a quanto proposto dalla Commissione Pari Opportunità del Comune, da poco istituita e già fioriera di ottimi spunti. Esortiamo, nel rispetto delle norme anti contagio, alla massima partecipazione al fine di mostrare ancora una volta il volto solidale della Città di Trapani».

«Con un gesto semplice esprimiamo l'attenzione, la vicinanza e l'impegno a non 'far scomparire' le donne Afghane - dichiara l'Assessore Patti -. Insieme alle altre città italiane, Trapani si candida ad essere luogo di approdo per donne e bambini che fuggono dal regime che le vuole annullare».

Soddisfatta anche la Presidente della Commissione Pari Opportunità Rachele Minunno: «Come Commissione abbiamo abbracciato immediatamente l'idea e siamo felici di poter scendere in strada in questa manifestazione silente a sostegno delle donne Afghane, le più colpite in questa situazione, con l'auspicio di promuovere e difendere la loro libertà e quella di tutte le donne».

 

 “Ha preso vita a Marsala il coordinamento operativo per l’accoglienza dei profughi afghani. La prima riunione si è tenuta presso il piazzale della parrocchia Maria Ss. della Sapienza. All’incontro hanno partecipato più di 25 persone, chi a titolo personale, chi come rappresentante di enti e associazioni. Si è proposto di muovere i primi passi per prepararsi ad accogliere i 9 profughi afgani, attendendo le indicazioni che ci saranno date dalla Prefettura di Trapani”. Lo si legge sul sito della diocesi di Mazara del Vallo.


Nel frattempo si sono già prospettate – per chi vuole collaborare fattivamente – cinque forme di disponibilità e di solidarietà concreta: disponibilità di tempo (per sistemazione e pulizia delle case fraterne, fare la spesa, accompagnare per disbrigo pratiche e visite mediche, insegnamento italiano e conoscenza del territorio), disponibilità per offrire alimenti e prodotti per l’igiene personale e degli alloggi, disponibilità per sostenere il “Fondo economico per i profughi”. E ancora: disponibilità a mettere a disposizione gratuitamente (in comodato d’uso) un immobile adeguato; disponibilità all’affido momentaneo (minimo un anno) di un minore (per poter avere l’affido di un minore bisogna essere già iscritti all’albo comunale delle famiglie affidatarie).

Gli enti che finora hanno ufficialmente aderito sono i seguenti: parrocchia Madonna della Sapienza, Opera di Religione “Mons. Gioacchino Di Leo”, “Amici del Terzo Mondo”, Fondazione San Vito onlus e Presidio “Libera” di Marsala. È pure arrivata, da parte di una signora che è voluta rimanere anonima, la prima donazione in denaro di 150 euro.