La vice presidente del consiglio comunale di Santa Ninfa ha avvelenato un cane, e per questo è stata condannata. Dovrà lavorare gratis per il Comune. Si tratta di Maria Terranova, e la condanna è del Tribunale di Sciacca a sette mesi di reclusione, oltre alle spese legali. Ha avvelenato un cane, Cecè, con del veleno per lumache. I fatti risalgono al febbraio 2016. Ora dovrà effettuare lavori di manutenzione e cura dei giardini comunali, per sette mesi, senza alcuna retribuzione.
Cecè era un jack russel di 18 mesi. Fu avvelenato dalla signora con del veleno per lumache messo nella ciotola davanti casa sua. Il cane morì dopo atroci sofferenze, nonostante le cure dei veterinari di Salemi e poi di una clinica di Carini.
L'imputata si era difesa nel processo, nato dalla denuncia della proprietaria del cane, dicendo che aveva messo le esche per lumache e formiche davanti casa, ed è stato un incidente.
La donna è stata eletta nel 2018 nella lista "Insieme per Santa Ninfa".