"Il vaccino Covid non è un vaccino vero e proprio perché è un siero sperimentale". Tra le sciocchezze e le falsità che si sentono in giro sul coronavirus, i vaccini e le cure, questa è una delle più ricorrenti.
Lo dice pure Pippo Franco, in televisione.
E voi a chi volete credere? A Pippo Franco o alla scienza?
La sperimentazione è finita da un pezzo, siamo nella Fase 4 della farmacovigilanza e l’enorme mole di vaccinati in tutto il mondo dovrebbe rappresentare una garanzia enorme, al netto dei pochissimi eventi avversi su milioni di somministrazioni.
Di recente, con una interessante e ben argomentata decisione, il Tar Friuli Venezia Giulia (sentenza del 10 settembre 2021, n. 261) ha stabilito che i quattro vaccini attualmente disponibili per l’infezione da Covid-19 «non sono in “fase di sperimentazione” perché non può considerarsi tale la procedura di autorizzazione condizionata da parte della Commissione, previa raccomandazione dell’EMA. Si tratta di uno strumento “collaudato” che arriva a valle di un “rigoroso processo di valutazione scientifica” che non consente alcuna equiparazione dei vaccini a “farmaci sperimentali”».
Il tribunale ricorda che, nel contesto dell’emergenza pandemica, l’interesse generale a prevenire lo sviluppo del Covid-19, è di natura pubblica e quindi viene prima dell’interesse del singolo. La sentenza quindi afferma che, per Costituzione, «la salute collettiva giustifica la temporanea compressione del diritto al lavoro del singolo che non vuole sottostare all’obbligo vaccinale» (nel caso di specie, un operatore sanitario).
Qui il video con con Pippo Franco a L'Aria che Tira, su La7.
Vedete e fate vedere questo video per favore. Giratelo ai vostri amici e sui vostri social. Questo è il tandem che vorrebbe governare #Roma. Sentite cosa dicono sull’argomento oggi più rilevante nella vita di tutti noi. pic.twitter.com/3hFHkH2Con
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) September 15, 2021