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24/09/2021 06:00:00

  Covid. Terza dose di vaccino anche a Trapani. Sicilia, più casi ma meno ricoveri

Qualcosa si muove sul fronte vaccini in Sicilia. Nell’ultima settimana ci sono state più prime somministrazioni rispetto alla settimana precedente, complice l’imminente obbligo di green pass per tutti i lavori che scatta dal 15 ottobre.


Diminuiscono i ricoveri sull’isola, anche se ieri la regione è stata prima in Italia per nuovi contagi che sono tornati sopra quota 600.
In provincia di Trapani diminuiscono ancora gli attualmente positivi e si parte con le prime dosi.

 

I dati siciliani
- Sono 647 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 21.480 tamponi processati in Sicilia. L'incidenza sale poco al di sopra del 3% mentre mercoledì era al 2,3%.
L'isola torna in testa ai nuovi contagi giornalieri, seguita dal Veneto con 445 casi e dalla Lombardia con 443 Gli attuali positivi sono 18.416 con una diminuzione di 817 casi. I guariti sono 1.449 mentre si registrano altre 15 vittime che portano il totale dei decessi a 6.756. Sul fronte ospedaliero sono adesso 656 i ricoverati, 30 in meno mentre in terapia intensiva sono 82, ben 10 in più rispetto mercoledì. Per quanto riguarda il contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 12, Catania 310, Messina 75, Siracusa 105, Ragusa 28, Trapani 60, Caltanissetta 28, Agrigento 23, Enna 6.

 


La situazione in provincia di Trapani
Nessuna vittima, nessuna novità negli ospedali. Ma altre 143 persone sono guarite dal Covid in provincia di Trapani.
E così scende ancora il numero degli attualmente positivi nel territorio, secondo quanto comunicato dall'Asp di Trapani. Sono 1313 le persone positive in questo momento, quasi 100 in meno rispetto al giorno prima. E' sempre Trapani la città con più casi, seguita da Marsala, Alcamo, Erice, Mazara e via via tutte le altre.
Questi i dati nel dettaglio. Tra parentesi la differenza con il bollettino del giorno precedente.
Alcamo 152 (-30); Buseto Palizzolo 4; Calatafimi-Segesta 9; Campobello di Mazara 67 (-1); Castellammare del Golfo 45 (-9) ; Castelvetrano 73 (+1) ; Custonaci 17; Erice 134 (-3), Favignana 15; Gibellina 2; Marsala 190 (-2); Mazara del Vallo 104 (-11); Paceco 39 (/); Pantelleria 30 (-2); Partanna 11; Petrosino 34 (+4); Poggioreale 2; Salaparuta 2; Salemi 8; San Vito Lo Capo 17; Santa Ninfa 8; Trapani 281 (-37); Valderice 69; Vita 0.
Totale casi attuali positivi: 1313 (-98)
Deceduti in totale 395 (+0)
Guariti totali 17992 (+143)
Ricoverati in terapia intensiva 6
Ricoverati nei reparti ordinari 38 (/)
Tamponi molecolari 350
Tamponi ricerca antigene 215

 

 

Terza dose anche in provincia di Trapani
E’ iniziata la somministrazione della dose addizionale di vaccini anti covid 19 per i “soggetti in condizione di immunosoppressione clinicamente rilevante”.
L’Asp di Trapani, in coerenza con quanto indicato da una circolare del Ministero della Salute ha disposto la somministrazione del richiamo alle categorie vulnerabili indicate: immunocompromessi, trapiantati, malati oncologici con determinate specificità.
La dose di vaccino è riservata, in particolare, ai soggetti: in terapia immunosppressiva dopo trapianto di organo e trapianto di cellule staminali ematopoietiche; in attesa di trapianto d’organo; in terapia a base di cellule CART; con patologie oncologiche o onco-ematologiche in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi, o a meno di 6 mesi dalla sospensione dalle cure; con immunodeficienze primitive (sindrome di Di George, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile); con immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico; in dialisi e con insufficienza renale cronica grave; con pregressa splenectomia; con sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids).
Il vaccino può essere somministrato nelle seguenti sedi e orari:
- Ospedale Trapani, Spoke San Michele: dal lunedì alla domenica dalle 14 alle 19
- Ospedale Marsala: dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 19
- Ospedale Castelvetrano: dal lunedì alla domenica dalle 14 alle 19
- Ospedale Mazara del Vallo: dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 19
- Alcamo, P.V. Pala D’Angelo martedì e giovedì dalle 14 alle 19
- P.V. di Pantelleria: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 9 alle 13
- Ospedale di Salemi: dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 18

L’accesso è libero ma è preferibile la prenotazione al link: https://testcovid.costruiresalute.it disponibile sul sito istituzionale dell’Asp di Trapani, per usufruire di una corsia preferenziale dedicata ai prenotati.



Vaccini in Sicilia, qualcosa si muove
Nelle fasce "lavorative" che vanno dai 20 ai 59 anni, nella settimana dal 16 al 22 settembre, si è registrato un incremento generale della somministrazione di prime dosi di vaccino nell'Isola. Lo rilevano i monitoraggi della task force vaccini della Regione Siciliana. In particolare, la crescita più ampia si rileva nella fascia 50-59 anni con un incremento del 13,89 per cento (9.020 prime dosi contro 7.920 della settimana precedente); in risalita anche la fascia 30-39 anni che rispetto alla settimana 9/15 settembre ha visto un aumento delle prime dosi pari al 10,73 per cento (10.850 contro 9.799); in crescita con un incremento dell'8 per cento anche la fascia 40-49 anni (10.296 contro 9.533). Più contenuto l’aumento tra i 20-29enni, con un 5,31 per cento in più (8.689 contro 8.251). Un trend probabilmente legato all'effetto del decreto del governo centrale che prevede l'estensione dell'obbligo di “green pass” a più categorie di lavoratori. Di contro, il confronto con i dati della settimana precedente segna un decremento del 46,57 per cento delle vaccinazioni nella fascia 12-19 anni (- 6.148), in coincidenza con l'avvio dell’anno scolastico. Una diminuzione si riscontra anche nelle fasce over 60. Il dato complessivo rispetto ai sette giorni precedenti, inoltre, segna una flessione del 5,99 per cento nella somministrazione di prime dosi (54.907 contro 58.406).

«Il governo Musumeci e tutte le strutture sanitarie siciliane - afferma l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza - sono impegnate a fondo per vaccinare quanti più siciliani possibile. E’ probabile che l’effetto dell’obbligo del “green pass” per l’accesso ai luoghi di lavoro si faccia sentire ancora di più nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. L’invito che rivolgiamo ai siciliani è sempre di vaccinarsi e avere fiducia nella scienza. L’unica via per sconfiggere il virus e tornare alla normalità è quella vaccino».

In Sicilia nella settimana 15-21 settembre si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (419) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-27,9%) rispetto alla settimana precedente. Sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (17%) mentre sono sotto soglia di saturazione i posti letto in terapia intensiva (10%) occupati da pazienti COVID-19.
Lo dice il report della Fondazione Gimbe. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 62,7% (media Italia 69,8%) a cui aggiungere un ulteriore 5,9% (media Italia 5,2%) solo con prima dose; la popolazione over 50 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 15,9% (media Italia 10,5%); la popolazione 12-19 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 39,4% (media Italia 32,1%); L'elenco dei nuovi casi dell'ultima settimana suddivisi per provincia, dice Gimbe, su 100 mila abitanti sono: Siracusa 146; Catania 116; Messina 91; Trapani 88; Ragusa 77; Caltanissetta 73; Palermo 59; Enna 55; Agrigento 38.


Il virus in Italia
Sono 4.061 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.970.
Sono invece 63 le vittime in un giorno (ieri erano state 67).
Sono 321.554 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 292.872. Il tasso di positività è dell'1,3%, in lieve calo rispetto all'1,4% di ieri.
Sono 505 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in calo di 11 rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 30 (ieri erano 40). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.650, 146 meno di ieri.

 

 

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Il punto vaccini in Italia
A fronte di scorte che superano le 10 milioni di dosi, crollano i nuovi vaccinati, che in sole due settimane vedono una riduzione del 41% con solo poco più di 486.000 prime dosi effettuate dal 15 al 21 settembre.
L'esitazione vaccinale persiste negli over 50 e frena la vaccinazione nella fascia 12-19 anni. Lo evidenzia il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe.
Continuano a calare i casi di Covid-19, segnando un -14,9% in una settimana, così come calano ulteriormente ricoveri e terapie intensive. Mentre si mantengono stabili i decessi di persone infettate dal Sars-Cov-2, pari a 394 in una settimana (di cui 33 riferiti a periodi precedenti). Lo evidenzia il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo al periodo 15-21 settembre, che ribadisce però preoccupazioni per la ripresa del nuovo anno scolastico, considerato che "con la variante delta le attuali misure risultano insufficienti a limitare i contagi".