Scontro, a Trapani, tra la consigliera comunale Anna Garuccio e le sue colleghe di maggioranza, Laura Genco, Annalisa Bianco, Giulia Passalacqua e Grazia Spada. Uno scontro che ruota sulla mancata attivazione del servizio di assistenza igienico-sanitaria per gli alunni disabili.
“Che le quattro consigliere, preferisco non chiamarle colleghe, tuona Garuccio - fossero state influenzate, probabilmente intimorite, dalle offese e dai rimproveri del sindaco, indiscutibilmente lo avevano dimostrato con la loro assenza al momento del voto in aula nella seduta dello scorso giorno 8. Che non provassero – aggiunge - un minimo di responsabilità, un sussulto di orgoglio, mostrandosi serve di Tranchida lo hanno abbondantemente palesato, tuttavia oggi ne valutiamo l’assoluta e incontestabile ipocrisia”. Il fatto è questo: Genco, Bianco, Passalacqua e Spada, allenadosi con l'Opposizione, avevano firmato un documento con il quale sollecitavano il sindaco ad attivare subito il servizio nelle scuole. Duramente richiamate dal primo cittadino, aveva disertato la seduta del Consiglio comunale per discutere sul provvedimento. Ieri, però, sono andate oltre. “Hanno votato – racconta Garuccio – hanno votato la bocciatura dell'ordine del giorno, impedendone la discussione. . Hanno cioè squallidamente impedito – puntualizza - che se ne potesse parlare in libertà e coscienza in aula, evitando di dare spazio al democratico confronto nel quale si sarebbero dovuti schierare contro il sindaco che nega ai bambini disabili gravi e gravissimi il diritto allo studio”. Garuccio è un vulcano in piena: “Si vergognino le consigliere Spada, Bianco, Genco e Passalacqua, donne e madri, ma altrettanto debbono vergognarsi tutti gli altri consiglieri della Maggioranza servi di Tranchida che hanno impedito il pubblico dibattito”. Infine, un attacco al sindaco: “Se Tranchida nell’ultimo suo comunicato stampa accusa altri di averlo definito come “orco cattivo”, e nessuno mai ha usato tale espressione, è perché inconsciamente il suo linguaggio e le sue parole ne definiscono il vero volto”.