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18/10/2021 08:00:00

Lavoro e disabilità, martedì corteo a Trapani

 “Riparte in tutta la Sicilia, a Trapani no. Perché?”, così Vincenzo Capomolla, rappresentante di SGB Sindacato Generale di Base.

La vicenda riguarda l’assistenza all’igiene personale dovuta agli studenti con disabilità gravi e gravissime, centinaia nel solo territorio di Trapani. Oltre molte decine di lavoratori che per 25 anni hanno svolto il servizio, da marzo in mezzo alla strada.

Dopo il parere del Cga e lo stop della Regione dello scorso anno, i nuovi chiarimenti e la nuova legge finanziaria regionale, dopo una girandola di proteste di SGB e dei sindacati di base in tutta l’isola, è arrivata la riapertura del servizio nell’isola.

“Hanno già riattivato il servizio ex Provincie ed una miriade di Comuni: tra gli altri Palermo, Catania e Messina, solo per menzionare gli enti più grossi, oppure Marsala, per restare al territorio trapanese. Ma Trapani, no. Perché?”.

“Un sindaco che si arrampica sugli specchi invece di adottare le soluzioni, francamente già scritte e sotto gli occhi di tutti, vista la ripartenza generale. Tranne Trapani”, continua il rappresentante SGB.

“Martedì saremo in corteo cittadino, per una storia che va al di là e puzza della solita politica di tagli e chiusure di lavoro e servizi pubblici, ancora più odiosi perché da marzo toccano la carne viva di decine di lavoratori e delle loro famiglie, ma persino centinaia di bambini e ragazzi nelle nostre scuole, con disabilità gravi e gravissime. Cos’altro dire?”.

“La settimana scorsa, dopo mesi di proteste, il primo consiglio comunale in materia, direi anche finalmente”, conclude “alla presenza dei lavoratori e di genitori costretti a raccontare situazioni già difficili. Martedì corteo cittadino, non ci fermiamo, verso soluzioni già adottate nel resto della regione”.

Nell’occasione richiesti incontri, anche al Prefetto per la costituzione di un tavolo di crisi “sempre più urgente e necessario”. Appuntamento e partenza martedì alle ore 10 dal Provveditorato, in via Castellamare, arrivo e presidi davanti a Prefettura e Comune.