“Le regole non sono chiare. In questa fase non si sta tutelando il lavoro. Il Governo ha deciso di non schierarsi né con le imprese né con i lavoratori dipendenti. Si rischia, nel frattempo, di lasciare inevase le politiche sindacali a sostegno del lavoro e per il lavoro”. Lo dichiara Gaspare Ingargiola, presidente della sezione provinciale di C.I.F.A., in merito all’entrata in vigore dal 15 ottobre del green pass obbligatorio al lavoro previsto dal Decreto legge n.127 dello scorso 21 settembre .
“C’è confusione. La coperta è troppo corta. In questi mesi –prosegue Ingargiola- si continuano a registrare danni alle aziende, dalle più piccole alle più grosse, e alla produttività. Non possiamo più accettare che la nostra economia si misuri, esclusivamente con gli indici classici come ad esempio il Pil, bisogna considerare -come sostenuto dal neo Premio Nobel per la Fisica, il prof. Giorgio Parisi ascoltato di recente dal Parlamento- il benessere sociale e le variabili ad esso connesse. E’ impossibile –conclude il presidente di CIFA Trapani- una reale ripresa del sistema economico e delle attività lavorative con l’aggravio di nuovi costi per le imprese e le famiglie dei lavoratori, vedi il recente aumento, fino al 40%, di luce e gas, ma anche del costo dei carburanti sul quale pesano molto le accise”.