Freschezza, fedeltà eno-sensoriale ed eclettismo per natura. Verticalità, fragranza e integrità dei profumi, equilibrio gusto olfattivo, sapidità.
Sono questi gli elementi distintivi che caratterizzano i vini della nuova linea Mont’elimo che, proprio in questi giorni, ha fatto il suo debutto a Verona, in concomitanza con Vinitaly Special Edition. Una scelta ben precisa, con cui Casa Vinicola Fazio ha voluto lanciare un messaggio di ripartenza e di fiducia nel futuro, rendendo omaggio al promontorio sulla cui sommità è stata edificata l’antica città elima di Erice. Conosciuto e utilizzato nell’antichità come punto di riferimento per i naviganti che percorrevano con le loro imbarcazioni quel tratto del Mediterraneo, Mont’elimo era infatti noto come la montagna sacra che annunciava la salvezza e l’approdo in Sicilia.
Ottenuti da uve selezionate nei vigneti più giovani e con una esposizione favorevole ad una maturazione più regolare ed omogenea dei grappoli, i vini Mont’elimo sono per natura eclettici e si prestano ad essere utilizzati in più occasioni di consumo: dall’aperitivo al pranzo veloce ma sfizioso, dalla cena gourmet con gli amici (fuori casa) al consumo domestico. L’epoca di raccolta, soprattutto per le uve bianche, è leggermente anticipata, proprio per esaltarne la freschezza del frutto e l’aromaticità. Una Sicilia enologica in sintonia con stili di vita differenti e che premia la versatilità di questi vini, concepiti nella loro espressione più verticale dei singoli vitigni di origine: Nerello Mascalese, Nero d’Avola, Grillo e Catarratto.
“Gli stili di vita mutano sempre più velocemente e Il mondo del vino registra nuove tendenze e nuove abitudini di consumo che, un’azienda come Casa Vinicola Fazio, deve saper cogliere tempestivamente, proponendo vini eclettici ma autentici nella fedeltà alle caratteristiche del terroir e del vitigno. La nuova linea Mont’elimo – sottolinea Lilly Fazio, Amministratore Unico Casa Vinicola Fazio – è stata concepita per andare incontro alle esigenze di una nuova fascia di consumatori sempre più preparata e consapevole, alla continua ricerca di vini fortemente identitari, che racchiudono la vera anima dei terroir di origine. Il nostro vuole essere un segnale di ripartenza. Lo dobbiamo ai nostri winelover che, anche in un momento storico così delicato, hanno continuato a seguirci con passione ed affetto".