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21/10/2021 15:24:00

La colmata a Marsala, i consiglieri Coppola e Alagna scrivono al sindaco per la bonifica

Il degrado e l'abbandono della zona della colmata al lungomare Mediterraneo di Marsala sono al centro di una lettera inviata al sindaco di Marsala, Massimo Grillo, dai consiglieri comunali Flavio Coppola e Walter Alagna. Nella lettera si ricorda come su quell'area, dopo la bonifica ottenuta nel lontano 2010 dall'amministrazione Carini, che ha dovuto quasi minacciare di occupare la sala giunta della provincia, c'è soltanto incuria e stato di abbandono. Con questa lettera Coppola e Alagna sollecitano l'amministrazione Grillo affinché si attivi per la bonifica della colmata per renderla subito fruibile ai cittadini. Qui il testo integrale della lettera.

 Egregio Sig. Sindaco, il decoro, l'ambiente, la valorizzazione del paesaggio e del territorio dovrebbero essere nella nostra città punti essenziali per la promozione turistica; eppure, da alcuni anni, si assiste all'abbandono e al degrado di aree che ne compromettono e ne deturpano la bellezza. Sospendendo il giudizio delle attuali condizioni di degrado nelle periferie causate anche dall'abbandono di rifiuti, nonché dal mancato controllo di chi di competenza, il nostro intervento tende a focalizzare l’attenzione su un'area che negli ultimi anni è stata completamente dimenticata: la Colmata di Casabianca del nostro lungomare sp84. Chi scrive ha ancora vivo il ricordo degli sforzi fatti dalla amministrazione Carini la quale riuscì a bonificare l'area togliendo i famosi fanghi provenienti dalla escavazione del porto di Trapani ritenuti anche inquinanti. Fu solo grazie ad un intervento forte e deciso di Renzo Carini e di alcuni consiglieri, Flavio Coppola, Manlio Mauro ed Erino Monteleone che, nel lontano 2010, manifestando l’dea di occupare la sala giunta della provincia, si riuscì ad ottenere uno stanziamento a seguito di un protocollo d'intesa con la provincia per la bonifica dell'area. Il Sindaco Carini, la sua giunta e tutto il consiglio comunale presidiarono la stessa area con un camper fino a quando non iniziarono i lavori che si svolsero in sinergia con la Provincia di Trapani: in soli 10 anni la colmata è precipitata nuovamente nello stato di abbandono. È, dunque, contradditorio promuovere con manifestazioni di rilievo il nostro territorio quando, a margine del centro storico, la città si mostra nella più totale incuria e stato di degrado. A tal fine sentiamo il dovere di sollecitare questa amministrazione ad intraprendere ogni azione necessaria affinché l'area della Colmata di Casabianca venga ripulita, bonificata e resa fruibile a tutti i cittadini.