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24/10/2021 16:58:00

Scuola: focolaio per una prof no - vax. 300 alunni finiscono in dad 

 Una docente no - vax porta il Covid dentro una scuola. Ne nasce un focolaio, con trecento studenti costretti alla dad, la didattica a distanza.

Dodici classi su ventidue totali all’interno dell’istituto comprensivo, di cui adesso quattro sono in quarantena e otto in sospensione dell’attività didattica.

Il contagio, che ha toccato un numero di poco superiore alle dieci persone, è probabilmente partito da una professoressa. Regolarmente in cattedra con green pass valido, che risulterebbe però frutto dei tamponi e non della vaccinazione.

Nessuno comunque ha sintomi gravi. 

È il caso della scuola secondaria di secondo grado Farini, istituto del quartiere Savena di Bologna dove da il Covid è entrato in aula, per fortuna senza fare danni gravi. Ma oltre alla preoccupazione di venire in contatto con la malattia e magari portarla a casa, c’è per ora soprattutto il disagio e i giorni di scuola persi a pesare su famiglie e studenti, una parte dei quali, già vaccinati e con una sola settimana di quarantena obbligatoria, sono vicini al rientro tra i banchi se i tamponi a cui si sottoporranno a inizio settimana daranno esito negativo. Mentre le otto classi in sospensione dell’attività didattica aspettano l’esito del tampone per capire se dovranno mettersi in isolamento o rientrare in aula.

Come racconta il Corriere della Sera, ci sarebbero gli elementi per ipotizzare un contagio partito da un’insegnante dell’istituto. Lei non risulterebbe vaccinata e le quattro classi attualmente in quarantena sono proprio quelle in cui insegna e dove successivamente alla sua positività è partito lo screening che ha appunto rintracciato altri casi di Covid, portando alla decisione di mettere i giovani a casa in isolamento.