"L'imperativo del M5S è proporre ai cittadini la migliore ricetta per governare la Sicilia". Lo dice Giuseppe Conte, leader nazionale del Movimento 5 Stelle, consapevole che, dopo i ballottaggi di domenica e lunedì sull'Isola, arriverà il tempo di scegliere chiaramente i candidati per le Comunali di Palermo e le Regionali, individuando magari un percorso che passi dalle primarie con il Pd.
L'ex premier, intervistato dal quotidiano "La Sicilia", non si abbatte per i risultati dei ballottaggi: "Sappiamo quali sono i nostri problemi sul fronte dell'organizzazione e della presenza territoriale, li stiamo prendendo di petto". Pensa di ripartire dal "grande entusiasmo" respirato nelle piazze del tour nell'Isola. E guarda avanti: "Questo è il momento della semina, del rinnovamento: stiamo iniziando un nuovo percorso".
Conte non fa nomi per la Sicilia, né sull'alleanfaza con il Pd per le Amministrative a Palermo. Però, dice: "Il governo Musumeci è insufficiente"; l'ex premier, alla luce del flop sui fondi Pnrr, chiede ai siciliani in che mani volete mettere i tantissimi fondi che arriveranno nei prossimi mesi?", magari grazie a "una base da cui partire, che non è solo quella nazionale frutto dell'esperienza del governo Conte 2 ma anche quella di questa tornata di amministrative", ovvero l'alleanza in molti comuni con dem, sinistra e civismo.