Chiuso il capitolo amministrative in Sicilia, il centrosinistra incassa delle vittorie importanti, in coppia con il M5S arrivano alla vittoria i sindaci di Favara, Lentini, San Cataldo, Pd senza la componente gialla invece a Vittoria. E adesso i giallorossi guardano insieme, ancora più convintamente alla presidenza della Regione.
Non va male neppure al centrodestra a Canicattì è stato riconfermato il sindaco uscente, Vincenzo Cerbo, a Porto Empedocle è stato eletto Calogero Martello di Forza Italia, ad amministrare la città di Adrano sarà Mancuso (MNA), a Misterbianco il candidato azzurro Marco Corsaro vince a primo turno, lì però Pd e M5S non portano in consiglio nemmeno un eletto non avendo superato il 5%.
Tra i primi a commentare l’esito del ballottaggio è Claudio Fava: "I ballottaggi confermano che candidati credibili, coalizioni serie e progetti chiari sono la strada vincente. Sono certo che sapremo trarne insegnamento.”
Di scelte vincenti del Pd in provincia di Agrigento parla il deputato regionale dem Michele Catanzaro: “ Per governare i territori e ridare speranza e fiducia alle nostre comunità ma anche per disarticolare una Destra arrogante e disgregante, occorrono persone credibili e aperte ad un confronto costruttivo con i cittadini che oggi chiedono un buon governo e non guardano più alle appartenenze storiche ed ideologiche. Per perseguire obiettivi reali e per rafforzarsi sul territorio, per vincere anche in Sicilia e in provincia di Agrigento, per governare dando voce ai cittadini ed ai movimenti associativi, il Partito Democratico vince sta costruendo progetti veri e concreti attorno a figure di spiccata personalità ed esperienza aperte anche al mondo moderato”.
Esulta anche il Sottosegretario al MIMS Giancarlo Cancelleri: “A questa tornata elettorale il M5S concretizza un importante risultato sul territorio, anche di coalizione, e con i numerosi consiglieri comunali si radica sempre di più nel tessuto regionale. Ancora più importante è sottolineare come l’asse rafforzato fra M5S e PD stia dando un importante segnale: uomini e donne che si impegnano sul territorio con progetti e visioni credibili rappresentano una scelta per i cittadini”.
E c’è chi parla di netta sconfitta del centrodestra e in particolare del presidente Nello Musumeci, il capogruppo all’ARS del M5S, Giovanni Di Caro non lascia dubbi: “La chiave di lettura è semplice: queste amministrative sono il De profundis per il governo Musumeci. I successi di oggi a Lentini, San Cataldo e Favara, uniti a quelli del primo turno di Caltagirone e Alcamo dimostrano, da un lato, che il M5S del nuovo corso Conte è più vivo che mai e che con le alleanze giuste sui temi che interessano alla collettività è in grado di dire prepotentemente la sua, dall'altro comunicano la chiarissima volontà dei siciliani di chiudere al più presto con questo governo del nulla, di cui si ricorderanno, forse, solo i cavalli di Ambelia”.
Rossana Titone